Prezzi in calo, ma attenzione ai raggiri: 4 consigli per evitare le truffe energetiche

Da una parte i prezzo all’ingrosso ancora in calo (marzo -16% rispetto a febbraio) e dall’altra l’aggiornamento trimestrale da parte di ARERA

Il mese di Aprile porta con sé buone notizie per i consumatori: da una parte i prezzo all’ingrosso ancora in calo (marzo -16% rispetto a febbraio) e dall’altra l’aggiornamento trimestrale da parte di ARERA, anch’esso in forte calo, riducendo del 55% il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per la famiglia tipo.

Con +Tutela Consumerismo si impegna ogni giorno per assicurare il rispetto dei diritti dei consumatori e allo stesso tempo elevare il grado di informazione per rimanere tutelati.

Da Consumerismo scrivono: “Siamo pronti a metterci la mano sul fuoco che non tarderanno ad arrivare chiamate o visite commerciali che recitano “Signor* abbiamo visto che la sua tariffa non è aggiornata con i nuovi ribassi che ci sono stati” o altri script del genere per strappare la firma sul contratto. Proprio per questo abbiamo voluto scrivere questi 4 consigli per evitare le truffe energetiche!”.

Consiglio n. 1

Nessuna Autorità, Comune o ufficio per la Tutela dei Consumatori effettua servizi telefonici commerciali né tantomeno visite a domicilio per la sottoscrizione di offerte e contratti. Quindi se qualcuno si presenta così puoi tranquillamente riattaccare il telefono o chiudere la porta.

Consiglio n. 2

Questo consiglio riguarda in particolare i contatti call-center.

Durante la prima fase della chiamata dove diciamo “vengono fatte le promesse” quella parte di chiamate non è registrata. Motivo per cui occorre aprire bene le orecchie quando ti appresti alla registrazione della chiamata per comprendere se quanto prospettato nella prima fase viene ripetuto per filo e per segno. Se hai qualsiasi minimo dubbio sentiti pure libero di stoppare la registrazione e chiedere delle delucidazioni.

Consiglio n. 3

Quando concludi un contratto hai la possibilità del diritto di ripensamento entro 14 giorni dalla sottoscrizione (che aumentano a 30 in caso di visite a domicilio non richieste). Quindi una volta ricevuta copia del contratto leggila per bene e verifica che ci sia corrispondenza con quanto riferimento al venditore di turno.

Consiglio n. 4

Il mercato tutelato, ad oggi, terminerà a gennaio del 2024. Quindi eventuali solleciti o urgenze per il passaggio al mercato libero non sono reali. Puoi tranquillamente valutare offerte del libero mercato, ma con la consapevolezza che il mercato tutelato non cesserà domani mattina (e in ogni caso non resterai senza luce). – Fonte Sportello +Tutela di Consumerismo.it –

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