“Un fatto straordinario che merita una nota di plauso da parte di tutti noi”. Sono parole del sindaco di Formia Gianluca Taddeo, a commento di quanto avvenuto nella notte tra il 16 ed il 17 agosto presso l’ospedale “Dono Svizzero” di Formia, dove è stato effettuato il primo prelievo multiorgano da una donna di 46 anni di Fondi, deceduta in seguito alle conseguenze irreversibili di un arresto cardiaco. Gli organi sono stati prelevati e trapiantati da parte delle Equipes trapianti del Policlinico Tor Vergata di Roma, grazie alla sensibilità dei familiari della donna deceduta che hanno espresso la volontà alla donazione degli organi.
“A loro, in primo luogo, va il nostro sincero ringraziamento. La notizia dell’avvenuto trapianto rinnova in noi l’orgoglio per l’operatività della nostra struttura ospedaliera e per la professionalità di quanti vi operano – ha aggiunto il sindaco Taddeo – Il delicato intervento ha richiesto non solo competenze mediche ma anche un serio lavoro di squadra che ha visto la collaborazione di tutti i reparti e servizi del nostro nosocomio, dall’Anestesia/Rianimazione, alle sale operatorie, alla direzione sanitaria di presidio, alla Uoc Neurologia, al coordinamento aziendale trapianti. Un ottimo lavoro che conferma come il ‘Dono Svizzero’ disponga di professionalità mediche, sanitarie e tecniche di elevato valore”.
“Un risultato come quello della notte scorsa per noi amministratori che rappresenta uno stimolo in più a lavorare, in sinergia con l’Asl, affinchè la struttura di Formia si caratterizzi sempre più come polo di eccellenza, proseguendo la strada già intrapresa e che ha portato giorni fa all’inaugurazione del nuovo pronto soccorso”, conclude il primo cittadino.