Il Teatro Comunale Gigi Proietti di Priverno (LT) ospiterà domani mattina, per un pubblico di studenti del territorio, lo spettacolo “L’ultima estate. Falcone e Borsellino trent’anni dopo”. Scritto da Claudio Fava, Presidente commissione antimafia in Sicilia e già autore della sceneggiatura del film “I 100 passi”, “L’Ultima estate” è prodotto dal Teatro Metastasio da un progetto del regista e attore Simone Luglio, diretto da Chiara Callegari e interpretato dallo stesso Simone Luglio e Giovanni Santangelo. Lo spettacolo ripercorre gli ultimi mesi di vita dei due magistrati siciliani e, attraverso fatti noti e meno noti, pubblici e intimi, racconta fuori dalla cronaca e lontano dalla commiserazione la forza di quegli uomini, la loro umanità e il loro senso profondo dello Stato, ma anche l’allegria, l’ironia, la rabbia e, soprattutto, la solitudine a cui furono condannati.
“Si parte dalla fine. Dalla loro morte. In scena la macchina da scrivere, i faldoni, le sedie, le giacche… l’ufficio in cui tutto è iniziato. Due attori ed elementi scenici ridotti all’essenziale, perché padrona della scena deve essere la parola. Parole recitate, confidate a un microfono, affidate ai tasti di una macchina da scrivere, riprodotte da un registratore, a volte ridotte al silenzio di fronte ai ricordi. Un viaggio nel tempo con due guide d’eccezione e una domanda sospesa: quale parte tocca a noi, adesso?”. “L’ultima estate. Falcone e Borsellino trent’anni dopo” sottrae Giovanni Falcone e Paolo Borsellino all’apparato celebrativo che ha fatto di loro delle icone cristallizzate e li restituisce nella dimensione più autentica e quotidiana, che nulla toglie al senso della loro battaglia, ma li completa come esseri umani. È il diario civile di due uomini, non di due eroi. Un mosaico di eventi, un delicato intrecciarsi di momenti ironici e amari, pubblici e intimi. I due protagonisti si interrogano e si raccontano, si confrontano tra loro e con lo spettatore, portandolo a rivivere momenti fondamentali di un’amicizia, e della storia del nostro Paese.
Lo spettacolo, che ha debuttato al Teatro Stabile di Catania nell’aprile 2022, ha già alle spalle una lunga tournée estera presso gli Istituti di Cultura, Consolati e Ambasciate, come progetto speciale per il Trentennale della strage di Capaci e di via D’Amelio, in collaborazione con la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Arriva a Priverno all’interno delle Giornate della Legalità, evento patrocinato dal Comune di Priverno e organizzato dall’ISISS Teodosio Rossi, impegnato da anni in un importante progetto formativo per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza attiva tra i giovani. Lo spettacolo è inserito anche nella programmazione dell’iniziativa Officina Culturale dei Monti Lepini, sostenuta dalla Regione Lazio e curata da Matutateatro.