“Come ribadito anche oggi dal premier Giorgia Meloni, stiamo lavorando per costruire una maggioranza nel Parlamento UE alternativa a quella che ha imposto la propria agenda nel corso dell’ultima legislatura. Vedremo il risultato delle elezioni di giugno, ma non c’è alcuna possibilità di condividere una maggioranza parlamentare con le sinistre. Mentre, per quanto riguarda la prossima Commissione UE, la sua composizione non sarà il prodotto delle prossime elezioni, ma dei governi nazionali in carica e, a differenza di cinque anni fa, ad oggi la maggioranza di questi è ascrivibile a partiti di centrodestra’. Lo afferma il co-presidente del gruppo ECR al Parlamento UE, Nicola Procaccini, di Fratelli d’Italia, commentando alcuni passaggi della conferenza stampa del Presidente del Consiglio.
“Nel Parlamento UE una maggioranza alternativa all’attuale si è già concretizzata su alcuni temi, come la transizione ecologica e lo stesso dossier migranti, anche grazie al lavoro svolto da Giorgia Meloni quale presidente del partito europeo dei Conservatori. Per il nuovo Patto su migrazione e asilo, pur essendo migliore del precedente per un impegno serio sulla redistribuzione dei migranti, la premier ha chiarito che la priorità dell’Italia è lavorare su soluzioni strutturali, in un’ottica di collaborazione per costruire rapporti seri e non predatori con gli Stati di origine e transito. In tal senso il “Piano Mattei” per l’Africa disegna la linea strategica e può davvero diventare un modello”, conclude Procaccini.