“Oggi denunciamo l’ennesimo comportamento vile e disonesto da parte delle sinistre europee che, all’interno di una risoluzione sulla depenalizzazione dell’omosessualità alla luce del violazioni in Uganda, hanno strumentalmente inserito un emendamento per attaccare politici e governi italiani, ma anche di Polonia e Ungheria, sui diritti civili.”
Lo afferma l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini, copresidente del gruppo ECR, commentando risoluzione votata oggi a Strasburgo, alla luce delle vicende che riguardano l’Uganda.
“E’ l’ennesima grave scorrettezza di chi approfitta delle tragedie e delle reali violazioni dei diritti in diversi Stati per attaccare, senza alcun fondamento, l’Italia e il suo governo. Una manovra – continua Procaccini – da parte delle sinistre che tentano disperatamente di trovare spazi di consenso e che ha già tanti precedenti. Il giochetto è sempre lo stesso: si tenta di utilizzare il Parlamento europeo e le giuste cause su cui combattere in ambito internazionale per infilarci dentro qualche trappola da far votare per fini politici ed elettorali”.