Progetto “A Gonfie Vele”, la sfida del Comune di Latina e Ater per il quartiere Q4

Apertura dei cantieri entro l'estate e fine prevista per il 2026. In arrivo un ponte ciclopedonale sopra la Pontina

Il Comune di Latina e l’Ater si preparano a cambiare volto al quartiere Q4. Nella giornata di oggi è stato firmato un protocollo che prevede il progetto di riqualificazione urbana dell’intera zona. Una vera e propria rivoluzione rispetto a quello che è sotto gli occhi dei cittadini al giorno d’oggi.

Alla conferenza stampa di presentazione di questo progetto erano presenti il presidente dell’Ater Enrico Della Pietà, il direttore dell’Ater Paolo Ciampi, l’ingegnere che ha redatto il progetto Carlo Patrizio, il sindaco di Latina Matilde Celentano e l’assessore all’urbanistica Annalisa Muzio.

Un lavoro importante quello portato avanti da Comune e Ater, ammesso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti come 13esimo a livello nazionale e primo nel Lazio. Per completare tutte le opere l’Ente di Piazza del Popolo ha ottenuto un finanziamento di 15 milioni. Come detto, con l’iniziativa “A Gonfie Vele” c’è il concreto obiettivo di cambiare la concezione di un’intera zona della città.

Nello schema dei lavori è previsto l’abbattimento e la ricostruzione dell’ex Icos. Nel nuovo stabile saranno presenti uffici della questura, un presidio Asl e anche un bibliobar. La grande rivoluzione poi sarà un ponte ciclopedonale sopra la Pontina, che permetterà finalmente di collegare il quartiere Q4 con il resto di Latina. L’apertura dei cantieri è prevista prima dell’estate mentre per il completamento si arriverà al 2026. Tempi stringenti per tutta l’opera, visto che c’è da tenere conto del PNRR e delle sue scadenze.

“L’affidamento dei lavori all’aggiudicatario, dopo giorni di incertezza per la nota vicenda del ricorso al Tar da parte di un privato, è un momento storico: dal progetto ‘A Gonfie Vele’ ci aspettiamo molto. Oltre a riqualificare gli alloggi Ater delle Vele, a creare nuovi servizi e un edificio per l’housing sociale, ambisce a ricucire il territorio tagliato dalla Pontina, attraverso ‘il camminare sostenibile’, quello fisico e reale dalla periferia verso la città e viceversa, quello altrettanto concreto verso una maggiore sostenibilità ambientale dell’insediamento edilizio, ma anche quello metaforico verso un innovativo modello di abitare, fondato sulla condivisione delle azioni di gestione, nell’ottica dell’auto-organizzazione comunitaria. Personalmente mi aspetto da questo progetto che da qui a qualche anno, il quartiere Q4 venga rivalutato, diventi attrattivo per tutti i cittadini, per i nuovi servizi e per le attività da svolgere nel tempo libero”. Così il sindaco di Latina Matilde Celentano.

A queste parole si aggiungono quelle dell’assessore Annalisa Muzio: “Con il progetto ‘A Gonfie Vele’ l’amministrazione comunale potrà provvedere a riqualificare definitivamente l’intera area a ridosso dell’ex Icos, che sarà abbattuto e ricostruito per assolvere alle esigenze abitative a prezzi calmierati e a fornire nuovi servizi alla zona, ivi inclusi un centro sociale polivalente e uffici per la Questura, così come un presidio Asl e nuovi parcheggi. Importante è anche la previsione di riqualificazione degli spazi pubblici che diverranno aree attrezzate. Questo è un ulteriore tassello che va a comporre il proficuo lavoro che sta svolgendo il settore dell’Urbanistica che finalmente a Latina ha ripreso vigore e sta portando già i primi frutti”.

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Luigi Calligari
Luigi Calligari
Giornalista ODG Lazio. Laureato Magistrale con Lode in Media, comunicazione digitale e giornalismo presso Coris Sapienza. Appassionato di sport e giornalismo. Collabora anche con la testata Mondore@le Quotidiano

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