Renzo Scalco, Luigi Vocella, Pierluigi Torelli e Luca Caringi (Fratelli d’Italia); Vincenzo Mattei, Gianluca Taddeo, Barbara Cerilli, Luca Gallinaro (Forza Italia); Renio Monti e Luca Magliozzi (Partito democratico); Nicola Riccardelli (Prima la Provincia di Latina) e Dario Bellini (Civiche Pontine). Sono questi i nuovi 12 esponenti delle forze politiche in campo che comporranno il consiglio provinciale. Le elezioni per il rinnovo dell’assise dell’ente di via Costa si sono svolte nella giornata di ieri ed hanno fatto registrare un’affluenza del 90%, con rappresentanti dei 33 Comuni della provincia pontina chiamati a scegliere.
Poche le sorprese rispetto a quanto si era ipotizzato alla vigilia, con i due partiti di centrodestra (Fratelli d’Italia e Forza Italia) che raccolgono quanto atteso prima del voto, 4 consiglieri a testa e percentuali che sorridono soprattutto al partito di Giorgia Meloni, che raccoglie il 31,73%, seguito ad un passo dagli azzurri che si fermano al 30,59%. Tiene il Partito Democratico, che con il 17,09% riesce a trovare due seggi in via Costa, mentre un seggio ciascuno va a Civiche Pontine (10,48%) e alla lista Prima la Provincia con il 10,12%). In consiglio provinciale finisce anche un sindaco, il primo cittadino di Formia Gianluca Taddeo, schierato nella lista di Forza Italia.
Ora la nuova composizione del consiglio provinciale proverà ad indirizzare le politiche dell’attuale presidente dell’ente, il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli, il cui mandato scadrà naturalmente nel 2026. Presto per dire come saranno gli equilibri tra il massimo rappresentante della Provincia e il suo nuovo consiglio, mentre si pensa anche ad un’altra ipotesi, quella del ritorno al voto dei cittadini, che potrebbe arrivare prima del 2026 se in Parlamento la proposta di legge verrà accolta.