Come ogni anno, anche in questo finale del 2022 arriva puntuale il report “Qualità della vita” elaborato dal quotidiano Il Sole 24 Ore. Rispetto a quanto avvenuto lo scorso anni, Latina avanza di tre posizioni, ma resta comunque nei bassifondi della graduatoria tra tutti i capoluoghi di provincia d’Italia. L’indagine, infatti, fa il resoconto del livello di benessere di 107 province italiane.
Al primo posto nazionale si piazza Bologna, che risale di 5 posizioni rispetto al 2021. Completano il podio Bolzano e Firenze, col capoluogo toscano che avanza di 11 posti rispetto al 2021.
La graduatoria viene elaborata tenendo conto di 90 indicatori, di cui 40 aggiornati al 2022, che vengono raggruppati in sei macro-categorie tematiche (ciascuna composta da 15 indicatori) che accompagnano l’indagine dal 1990: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero.
“Dai numeri emerge l’urgenza per alcuni territori di investire nel digitale, nelle rinnovabili, nella sanità e nell’istruzione – si legge su Il Sole 24 Ore – . Ai record spalmati tra Nord e Centro, fanno da contraltare i piazzamenti del Sud, ancora in coda alla classifica. Le posizioni dall’81esima alla 107esima sono tutte occupate da province del Sud, incluse alcune aree metropolitane come Palermo, Catania (91esima) Napoli, Taranto (101esima) e Reggio Calabria (102esima). Le calabresi, in particolare, si concentrano tutte dalla 95ª posizione in poi. Risalendo dal fondo, le prime non del Mezzogiorno che si incontrano in graduatoria sono (Latina 80esima) e Frosinone (79esima). Poco più in alto la prima del Nord, Rovigo, che scivola al 77esimo posto perdendo 16 posizioni”.
Come detto, sia pur in risalita la provincia di Latina resta in fondo alla classifica. Alcune voci sono particolarmente negative. In primis quella ‘servizi e ambiente’ dove siamo in 100esima posizione (comunque in miglioramento di cinque posti rispetto al 2021). Decisamente positivo, invece, il piazzamento nella sezione ‘affari e lavori’; in questa macro area la provincia si piazza al 28esimo posto, in recupero di ben 23 posizioni. Bene anche alla voce ‘demografia e società’, con un recupero di 6 posizioni (dal 62esimo al 56esimo posto). Peggiora la classifica, invece, nella sezione “ricchezza e consumi” dove la provincia è 85esima, scendendo di 4 gradini nella classifica, e in “giustizia e sicurezza” dove è 90esima e perde altre 7 posizioni; chiude infine “cultura e tempo libero” dove si classifica 72esima scendendo di 5 posizioni.
Nella regione quella di Latina è la provincia peggiore. Al primo posto, infatti, si piazza Roma al, 31esimo posto nazionale (anche se la capitale retrocede di ben 18 posizioni nell’ultimo anno…); ci sono poi Viterbo al 61esimo posto, che in un anno ha recuperato ben 17 posizioni, e Rieti al 67esimo più in alto di 8 posizioni rispetto al 2021. Non va molto bene, infine, a Frosinone che si piazza 79esima anche se migliora di 3 posizioni.