Si è tenuto il quarto incontro in plenaria tra le delegazioni di Asstel e delle Organizzazioni Sindacali di categoria SLC-CGIL, FSTEL-CISL, UILCOM-UIL relativo al “Negoziato di Trasformazione” del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Telecomunicazioni. Il percorso di confronto si inserisce in un quadro caratterizzato da grandi trasformazioni.
Asstel ha confermato come il CCNL TLC, attraverso gli obiettivi del “Negoziato di Trasformazione”, debba essere uno strumento moderno per supportare i processi di evoluzione e di trasformazione verso il miglioramento della competitività e della produttività, nonché favorire l’occupabilità delle persone e l’accrescimento e il consolidamento delle competenze. Questo nell’ottica di considerare il CCNL uno degli elementi indispensabili anche per accompagnare una evoluzione delle politiche industriali in questa fase di trasformazione da filiera ed ecosistema.
L’incontro odierno ha consentito di proseguire il confronto di merito sui temi principali del negoziato:
- Trasformazione del Lavoro: Asstel ha sottolineato l’importanza di individuare soluzioni per il miglioramento delle condizioni di competitività e produttività. Questo passa in particolare attraverso: l’introduzione di un modello innovativo di Classificazione del personale basato su “aree professionali”; l’evoluzione del lavoro agile, in una declinazione orientata a valorizzare la capacità di lavorare per obiettivi, il miglioramento della qualità e della produttività della prestazione lavorativa e il bilanciamento dei tempi di vita e di lavoro; la focalizzazione sulle competenze dei lavoratori, attraverso percorsi di formazione certificati, per il miglioramento della qualità dei servizi e delle attività in coerenza con il processo di trasformazione digitale anche attraverso l’utilizzo di idonei strumenti informatici di supporto; lo sviluppo di nuovi modelli di organizzazione e tempi di lavoro. Questa trasformazione dovrà consentire al CCNL TLC di accompagnare i processi di innovazione nella Filiera Tlc che oggi, vedono nel cloud, nella cybersecurity, nei data analytics, nell’AI e nei servizi industriali 5G le principali aree di sviluppo per l’offerta diretta di nuovi servizi digitali la cui implementazione passa anche attraverso lo sviluppo di nuove competenze STEM.
- Trasformazione del CRM-BPO, per accompagnarne la trasformazione in atto, mediante l’individuazione di norme e trattamenti che, nell’ottica di un continuo miglioramento della qualità del servizio, favoriscano le condizioni di sostenibilità complessiva. L’obiettivo è quello di creare un’area distintiva e specifica all’interno del Sistema contrattuale del CCNL TLC, che sia il riferimento esclusivo per le attività di CRM-BPO, che contrasti il dumping contrattuale e offra una risposta forte e realmente rappresentativa, rispetto a «fughe» dal contratto collettivo nazionale.
- Evoluzione normativa del CCNL TLC Welfare, ESG, con l’obiettivo di perseguire una sempre maggiore semplificazione del CCNL TLC e l’ampliamento di delega alla contrattazione di II livello, nonché la valorizzazione della parte normativa attraverso l’attenzione alle tematiche dell’inclusione, della diversità ed equità nell’ambito degli obiettivi di sviluppo sostenibile (S) dei principi ESG. L’obiettivo è quello di evidenziare le sinergie tra i principi ESG e il CCNL
TLC e come i due strumenti possano integrarsi per favorire una sempre maggiore correlazione tra sostenibilità e sviluppo industriale.
Nel corso dell’incontro odierno Asstel ha confermato che il “Negoziato di Trasformazione” si inserisce in uno scenario che vede le telecomunicazioni impegnate ad affrontare una trasformazione importante: dalla tradizionale filiera in cui ogni attore opera in una sequenza lineare ben definita, contribuendo a una fase specifica della catena del valore, si sta passando ad un ecosistema delle TLC. Questa evoluzione verso l’ecosistema TLC rappresenta una sfida cruciale per lo sviluppo economico del Paese.
Anche per questo sarà fondamentale la capacità del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di accompagnare queste trasformazioni, avendo sempre come riferimento un forte senso di responsabilità a partire dal pieno rispetto dei Contratti stipulati e in tal senso è necessario proseguire il confronto con le Istituzioni per dare esito positivo al percorso avviato per favorire il riconoscimento del CCNL TLC quale “contratto di riferimento” per le attività di CRM-BPO.
L’incontro si è concluso con la piena disponibilità di Asstel a definire le prossime fasi del negoziato programmando incontri in plenaria a partire già dai primi giorni del mese di Febbraio 2025.