La Commissione Urbanistica, presieduta dal consigliere comunale Roberto Belvisi, ha affrontato al punto all’ordine del giorno altri 6 nuclei abusivi afferenti all’edilizia spontanea che insistono in prossimità della Marina di Latina, esaminando nello specifico i nuclei n. 28, 29, 30, 31, 32, 37, uno studio e un’analisi che sono stati effettuati tramite l’uso del drone e della tecnologia digitale di ultima generazione, così “entro fine ottobre dovremmo terminare questo studio che è propedeutico alla variante speciale di recupero dei nuclei abusivi su tutto il territorio” dichiara Roberto Belvisi.
Una politica d’azione amministrativa che parte da lontano, quando i partiti di centrodestra hanno approvato di portare avanti questa variante speciale di recupero nel marzo del 2022, quando la commissione era presieduta da un esponente della allora maggioranza Coletta.
Secondo la Legge Regionale 28/80, infatti, i comuni del Lazio dotati di Piano regolatore generale che presentano nel proprio territorio nuclei edilizi abusivi in contrasto a tale strumento urbanistico possono provvedere ad adottare una speciale variante diretta al loro recupero. “Tuttavia, nonostante nel comune di Latina ve ne siano più di 40, durante gli anni di amministrazione a guida Coletta non è stato fatto nulla per favorire l’adozione di tale piano -ha specificato Belvisi-. Così oggi la mia commissione sta dando una forte accelerata per completare tutti gli atti propedeutici e necessari per addivenire a questa variante, fornendo ai cittadini che pagano le tasse i servizi essenziali e le urbanizzazioni dovute”.