Come Frosinone News aveva anticipato due giorni fa, si va verso una ricomposizione della frattura nel centrodestra regionale rafforzando le deleghe dei due assessori di Forza Italia, che avranno la competenza “pesante” all’Urbanistica, tolta al leghista Pasquale Ciacciarelli. Al Carroccio, per un parziale ristoro, il presidente Francesco Rocca dovrebbe cedere due deleghe da lui personalmente detenute: Cinema e Protezione Civile (che dovrebbero essere date al cassinate). Insomma niente terzo assessore e nemmeno presidenza dell’aula: gli azzurri ottengono il riconoscimento della maggiore visibilità in esecutivo ed anche la soddisfazione di ridurre la portata delle deleghe leghiste. Probabilmente per questa ragione Forza Italia, già da ieri, aveva ripreso a presenziare regolarmente alle varie riunioni. A cominciare dalla capigruppo che doveva convocare il consiglio regionale. Il forzista Giorgio Simeoni ha preso parte regolarmente alla commissione che ha deciso di convocare l’assemblea della Pisana nella settimana tra il 7 e l’11 ottobre. Forza Italia, in queste ore, ha partecipato regolarmente alla commissione Trasparenza che aveva in agenda una audizione. La commissione Sanità ha discusso e approvato la ratifica di una delibera di giunta sulla cooperazione col contributo di Orlando Tripodi e Roberta Della Casa di Forza Italia. La Commissione Bilancio, prevista per oggi, è stata rinviata a lunedì ma a questo punto dovrebbe svolgersi senza patemi d’animo per la maggioranza.
Calvi (Fi Latina) verso l’esecutivo. Il caso del funzionario tuttofare
Dopo tre mesi di trattative, innescate da Forza Italia che richiedeva maggiore peso in Giunta dopo essere passata dai 3 consiglieri eletti alle regionali del febbraio 2023 ai 7 attuali, assenze “azzurre” in aula, in Giunta e nella conferenza di capigruppo (bloccando di fatto i lavori dell’aula), alla fine il partito guidato dal coordinatore regionale Claudio Fazzone ha ottenuto il miglioramento a cui aspirava, non certo dell’entità immaginata ma pur sempre meglio rispetto all’ipotesi (pur balenata) di apire una crisi dura e dai risvolti imprevedibili. Probabile che l’Urbanistica finisca tra le mani di Giuseppe Schiboni (già titolare di Scuola e Formazione). Ma, secondo l’agenzia Dire, ci sarà un avvicendamento proprio in questo assessorato: in pole per il cambio c’è un altro esponente di Forza Italia Latina, Alessandro Calvi, già coordinatore pontino del partito. In ogni caso lunedì il presidente di Forza Italia, Antonio Tajani, dovrebbe comunicare al gruppo forzista dei consiglieri regionali l’esito finale della trattativa.
Tornando alla Lega, che la delega all’Urbanistica nelle mani di Ciacciarelli fosse diventata una patata bollente lo ha dimostrato la raffica di 70 emendamenti al collegato al Bilancio presentati da Forza Italia, per la maggior parte legati a temi urbanistici, dopo che la giunta Rocca ha presentato il testo unico all’Urbanistica a firma dell’assessore leghista Ciacciarelli. E’ stato questo l’ultimo avvertimento alla maggioranza, evidentemente, che poi ha sbloccato la trattativa politica di cui dicevamo in apertura di servizio. Ma c’è un segnale ancor più profondo e che riguarda questioni interne alla macchina burocratica di via Colombo. Infatti una parte della maggioranza avrebbe messo nel mirino un funzionario tuttofare che si occupa di Ater e che avrebbe anche invaso competenze più politiche. Una situazione che, tollerata da Ciacciarelli, avrebbe fatto storcere il naso nella stessa Lega. Anche da questo malessere sotterraneo nasce l’attacco dei 70 emendamenti che, comunque, ha avuto effetti politici immediati.
L’attacco dei 70 emendamenti forzisti. L’opposizione: “Consiglio subito“
Infatti i capigruppo dell’opposizione in Consiglio regionale Marietta Tidei (IV), Mario Ciarla (Pd), Adriano Zuccalà (M5s), Alessio D’Amato (Azione) Claudio Marotta (Avs) e Alessandra Zeppieri (Polo progressista) hanno diffuso una nota per ricordare come “Dopo che la maggioranza ha incardinato nella commissione competente il testo unico sull’urbanistica, la proposta di legge 171, proposto dall’assessore Ciacciarelli con tanto di audizioni svolte mercoledì scorso, Forza Italia presenta 70 emendamenti alla proposta di legge 170, il cosiddetto collegato, in discussione in commissione bilancio riscrivendo completamente la proposta di giunta, stravolgendo l’urbanistica regionale e sfiduciando di fatto l’assessore Ciacciarelli. Chiediamo un Consiglio straordinario con la presenza del presidente Rocca per riferire sulla crisi nella sua maggioranza e spiegare come pensa di portare avanti l’azione di governo in queste condizioni”.
Sempre l’opposizione ha poi denunciato come “con un emendamento presentato dalla lista Rocca, la maggioranza di centrodestra propone di togliere i fondi destinati a Comuni per il recupero e la valorizzazione dei luoghi della cultura presenti sul territorio regionale. Si tratta di una proposta che ribalta quanto deciso in sede di approvazione del Bilancio e che restituendo la gestione dei fondi direttamente alla Regione, sembra essere un celato e maldestro tentativo di riproporre l’acquisto del Teatro Eliseo. Per bloccare tale assurda ipotesi e restituire ai Comuni le risorse a loro destinate, abbiamo sottoscritto un subemendamento che propone di ripristinare quanto previsto dalla legge di Stabilità del 2024”.
Stefano Di Scanno