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Regione Lazio, si sblocca il Defr approvato a maggioranza. La crisi politica resta incagliata

Dopo oltre tre mesi di convocazioni a vuoto, l'assemblea della Pisana ha approvato il documento di economia e finanza. Ora tocca al Collegato

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Il presidente Francesco Rocca e la vice Roberta Angelilli sono stati assenti oggi in Consiglio regionale per impegni istituzionali, quindi c’è un ulteriore rinvio per la soluzione della crisi politica del centrodestra. Ma un segnale positivo c’è – sebbene dopo oltre tre mesi dall’inserimento dell’argomento all’ordine del giorno della Pisana – visto che è stata approvata a maggioranza la proposta di deliberazione consiliare numero 28 che riguarda il documento di economia e finanza regionale (Defr 2025) per gli anni 2025-2027. Il Consiglio ha completato anche la discussione dei vari ordini del giorno. Ora Rocca e la coalizione di governo devono affrontare gli scogli maggiori costituiti dalla sessione sul collegato al bilancio e, poi, da quella sulla legge di stabilità regionale – rendiconto 2023.

Ma torniamo al Defr. “È un documento importantissimo di programmazione economica che contiene notizie importanti e mostra come le scelte di governo, fatte in questi mesi, ci consentano di guardare con fiducia e ottimismo al futuro – ha infatti dichiarato con soddisfazione Giancarlo Righini, assessore al Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura Caccia e Pesca, Parchi della regione -. Sarà una Regione che, dopo questo triennio programmato, vedrà l’indebitamento scendere sotto i 20 miliardi di euro e ci consentirà di effettuare investimenti, l’utilizzo corretto dei fondi strutturali, la riduzione delle risorse regionali da destinare agli investimenti per poterle liberare e destinarle al sostegno alle famiglie, ai redditi delle persone più bisognose e sostenere la nostra manovra fiscale con maggiore convinzione. È un documento importante che ci consente di avviare il percorso di scrittura e stesura delle legge di bilancio e di stabilità”. 

Foto Agenzia DIRE

Mitrano (Fi): voto che provoca un incremento del 2% del pil laziale

Da segnalare, vista la situazione politica, il commento del forzista filo-fazzoniano Cosmo Mitrano: “Credo che oggi sia stato approvato un documento importante, quello dove si delinea la visione strategica dell’amministrazione regionale Rocca. Le risorse disponibili parteciperanno a un incremento del Pil per circa il 2% nel primo triennio. Abbiamo risorse disponibili per quasi 10 miliardi di euro e questo grazie alla politica di riduzione del debito e di ottimizzazione delle risorse. È importante tenere conto dei 20 miliardi di risorse delle politiche unitarie di coesione che consentiranno di partecipare a un incremento del Pil. Il Defr ha un occhio di riguardo verso le persone più deboli, la sostenibilità ambientale e allo sviluppo economico del territorio”. 

Foto Agenzia DIRE

Sabatini (FdI): il centrodestra marcia compatto al fianco di Rocca

“La maggioranza di centrodestra – ha potuto sillabare con soddisfazione Daniele Sabatini, capogruppo di Fratelli d’Italia – ha così delineato la propria strategia di governo rivolta a ridurre in maniera sempre più consistente l’entità del debito regionale in favore di una maggiore e più efficiente capacità di investimento. Ora potremo guardare con maggiore ottimismo alla prossima legge di stabilità e di bilancio che permetterà all’amministrazione regionale di poter realizzare il programma elettorale, proseguendo sulla strada della riduzione della pressione fiscale per famiglie e imprese, e facendo ripartire il treno della crescita e dello sviluppo nel Lazio. Prosegue dunque il grande lavoro della Giunta Rocca certificato dalla parifica del Bilancio 2023 da parte della Corte dei Conti, che ha riconosciuto i progressi ottenuti con la prima legge di bilancio della nostra amministrazione nel garantire l’equilibrio finanziario. Ciò grazie soprattutto all’opera responsabile e lungimirante dell’assessore al Bilancio Giancarlo Righini che è riuscito a rispettare le prescrizioni richieste dagli organi di controllo senza penalizzare gli investimenti e le politiche di sviluppo del territorio. L’approvazione del Defr e la coesione confermata intorno alle strategie di governo dei prossimi anni, dimostrano senza dubbio la volontà dell’intera coalizione di centrodestra di marciare unità e compatta a sostegno dell’operato della Giunta Rocca, proseguendo sulla strada del buongoverno regionale”.

La minoranza: si riferisca in Consiglio sulla situazione nel centrodestra

Vediamo gli umori della minoranza: “Io credo sia dovere del presidente della Regione di aggiornare il Consiglio. La maggioranza ci deve far sapere come intende andare avanti. Ci aspettavamo la presenza del presidente Rocca con la soluzione della crisi di maggioranza”. Ha affermato il consigliere regionale dem Mario Ciarla, in apertura della seduta del Consiglio regionale. “Dobbiamo riportare il pallino della discussione politica in Consiglio, per permettere a tutti i consiglieri di conoscere gli sviluppi della dialettica interna alla maggioranza”. Ha incitato da parte sua Claudio Marotta consigliere regionale Avs.

Stefano Di Scanno

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