Roma – Lite condominiale finisce in tragedia: a perdere la vita un uomo di 60 anni, accredito con calci, pugni, un mattarello in legno e una mazza da baseball. Picchiato anche un 56enne. Il 60enne è stato trasportato d’urgenza al Policlinico Gemelli, ma non c’è stato nulla da fare. I medici hanno tentato di tutto per evitare il tragico epilogo, ma il 2 luglio l’uomo è morto. Dietro il violentissimo pestaggio, avvenuto il 26 giugno, ci sarebbero banali questioni di vicinato e vecchie ruggini su problemi condominiali.
Sono immediatamente scattate le indagini, con gli investigatori che hanno ascoltato una serie di testimoni. È quindi stato possibile individuare i presunti autori della violenta aggressione. Per il delitto sono state fermate tre persone, tutte con precedenti penali: per loro l’accusa è di concorso in omicidio volontario. Al termine dell’interrogatorio di convalida dei fermi, il gip ha disposto per gli indagati la misura della custodia cautelare in carcere.