«Lo spreco alimentare è una piaga sociale, economica e anche ambientale con profondi richiami all’etica e alla morale. I dati parlano di numeri impressionanti di cibo non utilizzato e gettato via che interrogano la nostra coscienza. Per questo, all’interno della proposta di legge regionale sul contrasto alla povertà, che a breve verrà portata all’attenzione della Giunta regionale, sono previsti una serie di interventi di economia solidale, tra cui quelli per ridurre lo spreco alimentare e favorire il reimpiego delle eccedenze. Le aziende dovranno, cioè, recuperare il cibo non utilizzato e provvedere a trasferirlo al Banco Alimentare che sappiamo bene essere un grande e qualificato centro di distribuzione di generi alimentari a persone bisognose. Per fare tutto ciò serve un grande tatto con tutte le aziende della grande distribuzione e con tutte le aziende del food. In questo modo si potrebbe creare un sistema regionale di recupero di eccedenze alimentari e allo stesso tempo contrastare il disagio sociale». Lo dichiara l’assessore ai Servizi sociali Massimiliano Maselli in occasione della giornata internazionale sullo spreco alimentare.