«Con il protocollo firmato tra Regione Lazio e Ordine degli Psicologi del Lazio intendiamo rafforzare l’attenzione di questa amministrazione verso il benessere psicologico dei cittadini e, nel caso specifico, degli oltre tremila dipendenti della Giunta regionale. Le persone trascorrono una parte importante della loro vita al lavoro, pertanto, ed è inevitabile che si crei un forte legame tra l’ambiente lavorativo e la salute mentale. La Regione Lazio vuole essere un modello dal punto di vista del welfare aziendale e continuerà a lavorare in questa direzione». Così Luisa Regimenti, assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale, agli Enti locali e all’Università della Regione Lazio.
«Con l’intesa siglata, per la quale ringrazio il presidente dell’Ordine degli Psicologi del Lazio Federico Conte – continua Regimenti – consentiamo ai dipendenti di proseguire il percorso terapeutico già garantito dalla Regione con professionisti esterni selezionati dall’Ordine a un prezzo calmierato e questa possibilità viene estesa anche ai familiari dei dipendenti attraverso una presa in carico assistita, guidata e competente. La misura si aggiunge ad altre iniziative a sostegno dei dipendenti, come la rete del benessere organizzativo, il nuovo Codice di condotta con misure contro le molestie sessuali e discriminazioni, gli sportelli di ascolto e un nuovo sistema professionale per la valorizzazione delle competenze».
«La salute mentale è oggi una emergenza molto sentita dai cittadini, come testimonia il successo del bonus psicologo. Cominciamo dai luoghi di lavoro per costruire una cultura di prevenzione della salute mentale» conclude.