L’Associazione di tutela dei diritti dei cittadini Codici si è nuovamente espressa dopo la replica da parte di ABC in merito alle sanzioni che si pensa di comminare a coloro che gettano i loro rifiuti nei cassonetti stradali, pur abitando in zone in cui è presente la raccolta “porta a porta”.
“La replica, di cui Codici ha avuto conoscenza parziale ed indiretta, mirerebbe a rafforzare la pretesa di dover contravvenzionare i cittadini, piuttosto che dare spiegazioni su quello che Codici ritiene essere un sistema che si è ben presto rivelato inefficace in buona parte della città. Conferma che la scelta fortemente voluta dall’amministrazione comunale è stata molto probabilmente affrettata e, comunque, non sarebbero state preventivamente valutate le situazioni di effettiva applicabilità su tutto il territorio del servizio”.
“Il comune di Latina – continua il rappresentante provinciale di Codici Antonio Bottoni – a questo proposito, a suo tempo ha commissionato uno studio ad una azienda che, verosimilmente, non ha preso in esame le diverse situazioni abitative della città e, comunque, senza alcun tipo di confronto con le associazioni rappresentative dei diritti dei cittadini. Invece l’amministrazione civica allora in carica ha tirato dritto nel suo proposito ed oggi, invece, di prendere atto che la scelta effettuata forse poteva essere più ponderata, quindi migliore e più efficace, si punta il dito contro quei latinensi che sono costretti, loro malgrado, a portare i rifiuti in zone della città dove ancora trovano i raccoglitori stradali.
E’ opportuno precisare che, non per questo, Codici trovava il precedente sistema non migliorabile, anzi lo sarebbe stato e lo doveva essere. Codici ritiene ancora opportuno evidenziare che i costi del sistema posto in essere sono diventati persino maggiori di quello precedente, con aggravio di spese per i cittadini che, al contrario, ritenevano che dalla nuova scelta derivasse un minor costo a proprio carico. E’ pur vero che ciò aggrava il carico di rifiuti in quelle zone dove vengono depositati ulteriori quantità di rifiuti rispetto a quella che potrebbe considerarsi la presunta normalità, ma sarebbe sufficiente che ABC incrementi il numero dei cassonetti ancora presenti. Codici auspica ancora una volta che il Commissario Straordinario sappia cogliere l’occasione per far eseguire uno studio della situazione”.