Il Consiglio comunale nella seduta del 24 aprile 2023, ha approvato all’unanimità la delibera riguardante il recepimento delle previsioni di interventi previsti dall’art. 5 della Legge Regionale 18 luglio 2017, n.7 “Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio”, su proposta del sindaco Gianluca Taddeo, non avendo delegato le materie dell’urbanistica ed edilizia, trattenendole a sé. In particolare, per effetto dell’atto deliberativo dello scorso 24 aprile, sarà consentito l’incremento di cubatura o superficie fino al 20% di quella preesistente e comunque fino ad un massimo di 70 mq, per soluzioni edilizie che prevedano il miglioramento sismico ed il miglioramento energetico degli edifici, in questo caso sono esclusi gli interventi nei Centri e Nuclei Storici individuati dal PTPR e per quei fabbricati che hanno già usufruito della premialità dettata dal Piano casa e da altre leggi regionali.
Gli ampliamenti consentiti con l’art. 5 della L.R. 7/2017, possono essere realizzati: in adiacenza o in aderenza rispetto al corpo di fabbrica, anche utilizzando superfici preesistenti a carattere accessorio o pertinenziale dell’edificio; ove ciò non risulti possibile oppure comprometta l’armonia estetica del fabbricato esistente, può essere autorizzata la costruzione di un corpo edilizio separato; nel rispetto delle altezze e delle distanze previste dalla legislazione vigente ai sensi degli articoli 8 e 9 del decreto del Ministero dei lavori pubblici 1444/1968; nel rispetto di quanto previsto per gli interventi di miglioramento sismico sugli edifici esistenti dalle norme tecniche per le costruzioni di cui al d.p.r. 380/2001.
“E’ intendimento preciso dell’Amministrazione Comunale – spiega il sindaco Gianluca Taddeo – utilizzare ogni strumento legislativo messo a disposizione dalle norme per raggiungere le finalità di rigenerazione e riqualificazione urbana e territoriale, vere opportunità utili alla promozione di azioni che forniscono slancio per gli operatori economici interessati ad attuare tali interventi sul territorio comunale ed opportunità che bisogna creare per i cittadini”.
La Consigliera Tania Forte, presidente della Commissione Urbanistica, nella sua puntuale illustrazione in seduta consiliare, ha spiegato che si tratta di un’occasione per effettuare interventi in ambito edilizio senza ulteriore consumo di suolo, con la finalità di riqualificare l’edificato esistente, riutilizzare immobili dismessi che per le loro caratteristiche non sono più funzionali all’attuale assetto economico e sociale, recuperare le qualità ambientali e architettoniche anche per migliorare l’utilizzo e la vivibilità di parti del territorio, che possono così evolversi verso un’edilizia più efficiente, che consente sia l’ampliamento delle unità immobiliari sia la loro riqualificazione.
Precisano che questa normativa benché vigente già dal lontano 2017 solo ora trova applicazione, si è partiti con il recepimento dell’ art. 5, ma si sta lavorando sull’articolo 4. Il sindaco Taddeo conclude esprimendo piena soddisfazione per l’importante delibera adottata dal Consiglio comunale: “A conferma dell’impegno serio e fattivo di questa Amministrazione su ogni tematica che riguardi lo sviluppo armonico del territorio, cogliendo ogni occasione legislativamente ammessa che possa offrire concrete opportunità di crescita economica, di sviluppo delle enormi potenzialità turistiche della Città di Formia e, soprattutto, di migliore benessere abitativo dei cittadini”.