Home Politica Latina, rincaro delle tariffe dell’acqua. Insorge il centrodestra: ‘Scelta scellerata’

Latina, rincaro delle tariffe dell’acqua. Insorge il centrodestra: ‘Scelta scellerata’

"Tra i sindaci che si sono espressi a favore vi è anche Damiano Coletta, il quale ha optato per l’ennesimo rincaro a fronte del quale non vi è alcun miglioramento del servizio idrico"

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“A Latina il costo delle bollette dell’acqua è sempre in costante aumento ma, a causa del voto espresso ieri in conferenza dei sindaci, lo sarà ancora di più nell’imminente futuro”.

Si apre così il comunicato diffuso in giornata dai consiglieri comunali Matilde Celentano, Capogruppo Fratelli d’Italia, Massimiliano Carnevale, Capogruppo Lega e Dino Iavarone, Capogruppo Latina nel Cuore, in merito al voto di ieri che ha dato via libera ad Acqualatina per quanto riguarda l’aumento delle tariffe del servizio idrico.

“Secondo il provvedimento approvato – continua il comunicato – vi sarà un moltiplicatore tariffario per il valore di 1,195, con un incremento rispetto all’anno precedente dell’8,45%. Per il 2023, invece, il moltiplicatore tariffario si alzerà ulteriormente al valore di 1,255, comportando un incremento in bolletta del 5%”.

LA POSIZIONE DEL SINDACO DI LATINA

Tra i sindaci che si sono espressi a favore vi è anche il “nostro” Damiano Coletta, il quale ha optato per l’ennesimo rincaro a fronte del quale non vi è alcun miglioramento del servizio idrico, anzi: appena qualche giorno fa, infatti, la rete fognante del lungomare di Latina è esplosa sotto la strada, a causa del mancato adeguamento degli allacci alla rete di raccolta delle acque reflue.

Come si può dunque giustificare un ulteriore aumento in bolletta? Un iter tra l’altro già verificatosi con la TARI, il cui prezzo è recentemente lievitato a fronte di una gestione dei rifiuti completamente inefficiente dal punto di vista igienico-sanitario – basta dare una rapida occhiata alla città per rendersi conto dello stato indecoroso e di sporcizia nella quale versa quest’ultima, con bidoni colmi di immondizia non raccolta e maleodorante presenti in numerose vie del centro.

‘UNA SCELTA SCELLERATA’

Siamo di fronte all’ennesima scelta scellerata, incomprensibile e priva di buon senso di Coletta, le cui conseguenze saranno pagate come sempre dagli abitanti, già tartassati da rincari che stanno affossando migliaia di famiglie in tutta Italia: quando smetterà di anteporre i propri interessi politici e personali rispetto a quelli dei suoi cittadini?”

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