Arriva la parola del Consiglio di Stato sul ricorso presentato dal consorzio nautico Borgo Grappa sull’aggiudicazione della concessione del porto canale di Rio Martino. Confermando quanto era già stato stabilito dal Tribunale amministrativo di Latina il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso e tutte le eccezioni sollevate dal consorzio sull’iter seguito dal Comune di Latina nella valutazione delle offerte sulla base di una selezione pubblica.
“E’ una battaglia giudiziaria vinta davanti al Consiglio di Stato. La sentenza dimostra ancora una volta la correttezza delle procedure adottate dall’amministrazione Coletta, che ha sempre agito con criteri di competenza attraverso bandi trasparenti e corretti in ogni aspetto, che superano, anche in questo caso, due gradi di giudizio – spiega Lbc in una nota – L’augurio è che al più presto si proceda all’assegnazione e che diventi operativa la concessione data alla società che ha vinto la selezione pubblica. Restano problemi tecnici legati all’insabbiamento del porto canale e ai crolli delle sponde. Un altro tema è poi quello dello stanziamento delle risorse, che gli uffici stanno cercando di reperire attraverso la Regione. Su questo è già stata avviata una fondamentale interlocuzione, perché è necessario che, dopo il trasferimento di competenze da Regione Lazio agli enti locali di queste importanti infrastrutture, si intervenga anche con il trasferimento ai Comuni dei fondi necessari alla loro gestione. Difficile altrimenti mantenere in efficienza delle opere che per loro natura, conformazione e posizionamento, hanno bisogno di interventi programmati e costosi”.