La Polizia di Stato di Latina, nel quadro delle attività di contrasto alle condotte pericolose e violente commesse in occasione delle manifestazioni sportive e di prevenzione nei confronti dei soggetti potenzialmente pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha emesso due provvedimenti di D.A.Spo. Sul terreno della prevenzione di possibili condotte violente, da parte di soggetti potenzialmente pericolosi in quanto già autori di gravi reati, ha emesso nei confronti di un 53enne di Latina, un D.A.Spo cd. “fuori contesto”.
Introdotta, dal c.d. Decreto Sicurezza bis, la misura rappresenta uno strumento di particolare efficacia in quanto amplia le prerogative dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, consentendo al Questore l’adozione di una misura di prevenzione “atipica” nei confronti di quei soggetti che sebbene non abbiano tenuto condotte violente in contesti sportivi, sulla base di un giudizio probabilistico derivante dalla commissione di altri reati, appunto “fuori contesto”, potrebbero rendersene autori. Un’anticipazione della soglia di intervento, che consente dunque di limitare la frequentazione degli ambienti ad alto rischio di disordini da parte di soggetti potenzialmente pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.
La misura ha colpito un soggetto già pregiudicato per reati quali, rissa, violenza privata e traffico di sostanze stupefacenti, reato quest’ultimo per il quale ha subito una condanna alla pena definitiva di tre anni, tuttora in corso di esecuzione. Proprio in ragione della pericolosità della sua potenziale presenza in contesti di tipo sportivo e alla nuova normativa che ne consente la sottoposizione, il Questore ha emesso nei suoi confronti il provvedimento di divieto di accesso “Fuori contesto” per la durata di tre anni.