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Roccagorga – Si infiamma lo scontro tra Amici e Piccaro

Carla Amici non ci sta e risponde alle dichiarazioni rilasciate sulla stampa dall’ex sindaco di Roccagorga Nancy Piccaro, è scontro

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Carla Amici non ci sta e risponde alle dichiarazioni rilasciate sulla stampa dall’ex sindaco di Roccagorga Nancy Piccaro, è scontro.

“L’ex sindaco Piccaro interviene sulla stampa locale con la solita e noiosa litania che non interessa a nessuno e non ha convinto nessuno, tanto che il 15 maggio, è stata pesantemente sconfitta proprio per la valutazione che i cittadini hanno fatto sull’incapacità diffusa di dare anche le risposte minime ai bisogni e del territorio e delle persone, sullo stato comatoso del Paese, lasciato all’incuria ed all’abbandono, senza una visione di prospettiva. Facile addossare al commissariamento responsabilità, quando non si è in grado di comprendere le proprie gravi mancanze, ed è noto che la memoria non è proprio il suo forte, soprattutto quando parla di debiti trovati nell’Azienda Speciale Vola, sempre gli stessi che erano presenti nei bilanci che ha approvato, e a cui non ha saputo dare nessuna soluzione, anzi al contrario quello che emerge dalla sua gestione come Cda dell’Azienda è inquietante.

La relazione affidata dal Commissario dell’Azienda, prima delle dimissioni, allo Studio Delfino & partners, in corso ancora di definizione, rappresenta un quadro allarmante sull’inaffidabilità della gestione e dei bilanci approvati dalla stessa Piccaro e mai portati ad approvazione del Consiglio Comunale. Il Commissariamento è stato l’intervento correttivo di una patologia emersa i tutta la sua fragilità , di fronte ad una maggioranza diventata inesistente in pochissimo tempo e per ben 2 volte, Roccagorga ha subito, grazie alla Piccaro, questa onta, che è costata e non poco, in termini economici e di credibilità all’intera comunità Di questo sarà fatta piena luce, grazie alla “due diligence”, attesa anche dalla Procura della Corte dei Conti, dopo che non è stato possibile effettuare il monitoraggio del piano di riequilibrio , in quanto la consistenza dei debiti risulta di dubbia certezza e messa in discussione, durante la recente audizione, altrimenti il “famigerato” piano di riequilibrio, di cui c’è poco da vantarsi, su debiti inventati, avrebbe trovato esecuzione, ma non è così purtroppo.

Quello che non interessa a questa Amministrazione e tanto meno ai cittadini che hanno ripreso a frequentare il Palazzo Comunale con fiducia, consapevoli di essere ascoltati e per avere soluzioni a piccoli e grandi problemi, parlando direttamente con il sindaco, amministratori e delegati, è affrontare situazioni complesse con la teoria del pettegolezzo quotidiano. Per precisione di contenuti, Davide Cipolla è Assessore di questa amministrazione con deleghe che riguardano, servizi nevralgici del nostro territorio: manutenzioni e cura del territorio, viabilità, servizi cimiteriali.

Al contrario di quanto offensivamente si vuole affermare, è sempre stato attento ai bisogni delle persone anche quando è stato in minoranza, tanto che il consenso ricevuto nella proposta politica presentata ai cittadini dalla nostra lista, dovrebbe farla tacere ed interrogarsi sulle cause della moria di consenso che ha ricevuto, raggiungendo il quarto ed ultimo posto nella competizione elettorale. Nessun delirio di onnipotenza, ma semplici amministratori responsabili ed attenti che si mettono a disposizione volontariamente, se necessario ed utile, come è stato necessario, nell’intervento di bonifica dell’asilo nido con responsabilità precise e chiare che non sfuggono a nessuno. Le certificazioni sono nell’uso dei materiali usati di altissima qualità, atossici, inodori, senza aprire il capitolo delle ditte chiamate per gli interventi, mai risolutivi.

Ridicola l’affermazione in merito all’Azienda VOLA, delle “defezioni dall’insediamento della nuova amministrazione”, quando sono state collezionate dimissioni a catena, sono 4 i Direttori dimissionari sotto la sua amministrazione, uno durato il tempo di 24 ore, consiglieri di amministrazione dimessi ripetutamente, e 2 revisori dei conti. Le dimissioni del Commissario, nominato dal Commissario prefettizio, per la gravità della situazione della Azienda VOLA, arrivano subito dopo l’insediamento della nuova amministrazione per una situazione di conflitto/incompatibilità per successivi incarichi, come dichiarato dal commissario stesso in data 17.05.2023, quelle del Direttore, con effetto dal 30 giugno per motivi personali. Certo è che ad oggi ancora non è possibile avere una versione definitiva del bilancio 2022, mentre il bilancio 2021 è chiaramente accertato di essere falso in quanto anziché il piccolo utile evidenziato, in effetti registra una perdita considerevole, tanto che si dovrà ripresentare un bilancio corretto e si sta procedendo alla verifica dei bilanci 2019-2020. Quando si parla di luoghi della cultura sporchi, un esame di coscienza di come sono stati ridotti i luoghi della cultura sarebbe necessario, non solo in merito all’aspetto strutturale ma soprattutto rispetto alle professionalità che operano con grande competenze.

Ma veramente bastano 2 foto rubate in un convegno da fotoreporter improvvisati silenti e sconosciuti da sempre, per prendere fiato per esporre pensieri di cattivi sentimenti. La minoranza nella breve e brutta storia dell’ex sindaco Piccaro, è stata talmente non considerata, che le tante proposte fatte nella competenze dei ruoli, comprese le correzioni grammaticali ed ortografiche di delibere sbagliate, non sono state accolte mai!

Per le colonie estive, le fasce con reddito ISEE è un atto adottato dal Commissario Straordinario nel marzo 2023 per i servizi a domanda individuale, atto che va assolutamente rivisto, ma dovrebbe sapere, che può essere modificato solo dal prossimo anno, cosa che verrà fatta e che le Amministrazioni hanno il collegamento con le banche dati per la verifica dell’Isee collegata all’ anagrafica dichiarata. Purtroppo di oscurità c’è solo la parentesi più brutta della storia amministrativa di Roccagorga, rappresentata dagli anni di sgoverno del breve mandato dell’ex sindaco, e questo modo di affrontare le questioni serie e complesse, come diceva nella canzone-poesia Bocca di Rosa-Fabrizio De Andre “si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare cattivo esempio”.

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