È stata rubata, nei giorni scorsi, la storica maglia dell’Italia di Sandro Altobelli, ex calciatore di Sonnino, indossata l’undici luglio del 1982 allo stadio Bernabeu di Madrid. Quella sera, battendo la Germania Ovest, gli azzurri diventavano campioni del mondo.
Il cimelio sportivo era di proprietà di un collezionista, Cesare Coletta, 48 anni, avvocato anche lui di Sonnino, che per hobby colleziona anche maglie storiche di calcio. Il furto è avvenuto durante un viaggio. L’avvocato, infatti, si stava recando in treno a Milano per seguire la partita di Nations League tra Italia e Inghilterra. Nel suo bagaglio aveva inserito anche il prezioso cimelio. Per altro, sul tessuto azzurro Savoia, erano state apposte le firme di tutti, o quasi, gli eroi di quella sera.
Con una mossa passata evidentemente inosservata ai più, il ladro ha sottratto la borsa al professionista, attratto dal fatto che fosse marcata Gucci, ma ignaro di cosa contenesse. Coletta non si è accorto di nulla, continuando a lavorare al computer. L’amara scoperta solo una volta arrivati a Milano, al momento di scendere. “Quando mi sono accorto che era sparita ero disperato, ho sentito un vuoto dentro, mi è crollato il mondo addosso, è un pezzo unico al mondo”.
È probabile che il ladro abbia preso la borsa e l’abbia messa dentro un’altra, più grande, per nasconderla. La denuncia alla Polizia Ferroviaria è stata immediata ma per ora non si sono avuti riscontri; neanche dalle telecamere di sicurezza del convoglio. La maglia era stata acquistata dal professionista molti anni fa, da una persona che l’aveva ricevuta dal calciatore tedesco Horst Hrubesch, che quella sera l’aveva scambiata col neo campione del mondo.