Nuovo intervento di sequestro di attrezzature balneari questa mattina, 10 agosto, su una spiaggia libera. Stavolta a Sabaudia.
La Guardia Costiera è intervenuta su un tratto di spiaggia presso il quale un soggetto, autorizzato ad esercitarvi soltanto il noleggio “a richiesta” da parte della clientela, aveva invece preinstallato un vero e proprio stabilimento.
“Giunti sul posto – si legge nella nota della Guardi Costiera – presso quello che avrebbe dovuto essere un tratto destinato alla libera fruizione, i militari si sono trovati davanti un vero e proprio stabilimento balneare pre-allestito in attesa dell’arrivo dei clienti.
Su un’ulteriore porzione di arenile risultavano inoltre preinstallati numerosi pali per ombrelloni, destinati evidentemente ad incrementare l’area occupata con altre postazioni da allestire nel corso della giornata, impedendo al contempo a chi lo desiderasse di stazionare liberamente in zona.
Simili condotte impediscono alla cittadinanza di usufruire di interi tratti di spiaggia, inducendo la popolazione a credere di trovarsi presso uno stabilimento balneare e a posizionarsi altrove, nonostante i responsabili non siano in possesso di alcun titolo autorizzativo che consenta loro di sottrarre la porzione di arenile al pubblico uso”.
La persona responsabile dovrà pagare una multa salata per il proprio comportamento. Inoltre, i circa duecento oggetti tra ombrelloni e lettini sono stati posti sotto sequestro. L’area, infine, riportata alla libera fruizione, è di circa millecinquecento metri quadrati.