I recenti provvedimenti per pratiche commerciali scorrette, se verranno confermati giudizialmente, apriranno la strada dei rimborsi o risarcimenti per i consumatori che sono caduti nelle comunicazioni errate delle compagnie energetiche e hanno accettato modifiche economiche oppure si sono rivolti ad altri operatori sul mercato libero comunque pagando una tariffa superiore.
Confconsumatori, tramite la responsabile del settore energia, l’avvocato Carmen Agnello, consiglia pertanto i cittadini di far verificare le bollette dello scorso anno agli esperti dell’associazione rivolgendosi alle sedi territoriali (tutti i contatti sono sul sito web dell’associazione al link www.confconsumatori.it/gli-sportelli-di-confconsumatori/) e iniziare così a identificare il danno e inviare un reclamo al fine di interrompere la prescrizione, visto che i tempi della giustizia amministrativa potrebbero non essere rapidi.
È possibile avere assistenza anche tramite lo sportello online di Confconsumatori, compilando il form a questo link: www.confconsumatori.it/spiegaci-il-tuo-problema/.