Si è svolto questa ieri presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il tavolo su Saxa Grès. Un incontro a lungo atteso e che è stato riaggiornato all’11 dicembre al fine di monitorare al meglio tutto l’iter.
«Anche se slittano i tempi per la ripartenza dello stabilimento di Roccasecca, la riunione di oggi rappresenta un importante passo avanti. È stato infatti presentato dalla proprietà e dagli investitori un piano industriale e finanziario, con una roadmap meglio definita dei passaggi da effettuare. Non mancano le criticità da affrontare ma finalmente c’è un orizzonte più chiaro» dichiarano il Vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, al Commercio, all’Artigianato, all’Industria e all’internazionalizzazione, Roberta Angelilli, e l’assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito, Giuseppe Schiboni.
«Un dato significativo sta nel fatto che non sono previsti licenziamenti e che per i lavoratori di Rocca Secca è stata individuata una Cassa integrazione supplementare per riconversione, che sarà attiva fino ad agosto 2025, in vista di una progressiva riattivazione dell’impianto tra il 2025 e il 2026. La Regione Lazio in stretto accordo con il Mimit ed il Ministero del lavoro seguirà tutte le tappe di questo iter, al fine di tutelare innanzitutto i diritti dei lavoratori e i livelli occupazionali, puntando allo stesso tempo al mantenimento delle attività produttive che devono essere salvaguardate perché fanno parte del patrimonio dello sviluppo economico dell’intera Regione», concludono Angelilli e Schiboni.