Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato di Latina unitamente ai militari della Stazione di Cisterna di Latina, hanno effettuato un accesso ispettivo presso un’azienda agricola esercente l’attività di coltivazioni di colture agricole non permanenti.
All’esito delle necessarie verifiche svolte dai Carabinieri, l’amministratore unico dell’azienda, una donna di 29 anni del posto, è stata denunciata, in stato di libertà, in concorso con altri due uomini, rispettivamente dell’età di 72 e di 35 anni, per il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico in concorso. Gli indagati hanno attestato falsamente l’avvenuta formazione in materia di sicurezza nei confronti di 4 lavoratori, tra cui un italiano e 3 indiani.
A seguito di ulteriori accertamenti, l’amministratore unico della società veniva altresì denunciata per il reato di omessa sorveglianza sanitaria ed omessa formazione sulla sicurezza, poiché si era resa responsabile di non aver sottoposto i lavoratori alla prescritta visita medica di idoneità e per non aver assicurato loro un’adeguata formazione sulla sicurezza.
Sono stati sottoposti a sequestro 11 attestati di formazione sui rischi connessi con le mansioni svolte e per specifiche qualifiche presenti in azienda.
All’interno dell’azienda sono stati identificati 19 operatori lavoratori di cui 3, di cui 1 di nazionalità tunisina e 2 di nazionalità marocchina per i quali non era stata inoltrata la comunicazione di assunzione, violazioni per le quali è prevista l’applicazione della maxi-sanzione per ogni singolo lavoratore e la sospensione dell’attività.