Non ce l’ha fatta Sara Sorgente, la ragazza investita da un pirata della strada nella notte dell’otto agosto lungo la via Appia, a Scauri. E’ morta dopo oltre dieci giorni di coma nel reparto di rianimazione dell’Ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina.
Originaria di Cellole, ma residente a Scauri, Sara aveva solo 33 anni e la sera in cui è stata investita era in compagnia del compagno, anche lui ferito ma in modo lieve.
Le condizioni della giovane di Scauri erano da subito parse molto complicate. Fratture, ecchimosi, fegato danneggiato e poi una vasta emorragia cerebrale. Il come era stato indotto dai medici nella speranza che il versamento si assorbisse, almeno in parte, per poter poi procedere ad una delicata operazione chirurgica. Invece è stato proprio il danno alla testa che ha portato alla morte della giovane ieri pomeriggio.
L’investitore di Sara e del compagno, un 44enne di Minturno che era alla guida di una Fiat Panda, si era costituito alla stazione dei carabinieri di Scauri dopo due ore dai fatti. Sottoposto, come da prassi, ad esami clinici, presso l’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia, è risultato positivo sia all’alcool che alla droga. Condizione che gli era valsa la denuncia per per omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di sostanze stupefacenti. Ora la sua posizione è peggiorata: il reato di cui dovrà rispondere è anche quello di omicidio stradale.