Un provvidenziale e determinante intervento di salvataggio da parte di giovani bagnini è avvenuto ieri sul litorale di Minturno, località Scauri. Come puntualmente riportato dai colleghi di Aig Gaeta Tv, i fatti si sono svolti intorno alle undici, tra il Lido La Bussola e la spiaggia libera, a circa 150 metri dalla riva. Gli operatori del salvataggio sono stati richiamati dalle grida di una madre di 42 anni di Caserta e da quelle della figlioletta di 10 anni che non riuscivano a rientrare a riva, intrappolate dalla corrente di risacca.
I due assistenti bagnanti più vicini, Marica De Santis della FISA impegnata presso il Lido La Bussola e Salvatore Ercole presso la spiaggia libera, si sono immediatamente messi al lavoro raggiungendo a nuoto e con il supporto di pinne e baywatch, i due bagnanti in difficoltà.
Nuotando controcorrente e profondendo uno sforzo notevole, riuscivano comunque a portare a riva mamma e figlia. Tutto, fortunatamente, si è concluso nel migliore dei modi, con i familiari delle due incaute bagnanti che hanno potuto riabbracciare i propri cari e ringraziare i salvatori.
Poteva, però, andare molto peggio. La bandiera rossa, che indica la pericolosità di immergersi in mare, avrebbe dovuto essere rispettata.
“Il mare esige rispetto, quando la balneazione è sconsigliata perché mettere a rischio la propria vita?”. Così ha commentato il delegato FISA Eduardo Canzano, che ha quindi ringraziato tutti i bagnini per la preziosa attività che svolgono e per i continui salvataggi.