Quattro milioni di euro per aiutare quegli allievi con una disabilità, congenita o acquisita, relativa al linguaggio sia scritto che parlato. La Regione Lazio, presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell’assessore alla Scuola e alla Formazione, Giuseppe Schiboni, ha approvato, nell’ambito del bilancio di previsione 2024-2026, l’aumento di risorse nei confronti dei più fragili e delle persone con disabilità e destinate alla cosiddetta comunicazione aumentativa alternativa. Con questo termine si intende la tradizionale comunicazione (scritta e orale) migliorata, però, attraverso il potenziamento e la valorizzazione delle abilità naturali, con tecniche, metodi, strumenti di comunicazione “alternativa” senza sostituire le modalità già presenti e utilizzando mezzi di comunicazione speciali (ausili, tecniche, strategie, strumenti come simbologie grafiche, scrittura, gestualità) sostitutivi del linguaggio orale.
I destinatari di tale comunicazione sono allievi con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/92, altamente disomogenei riguardo all’età, ai quadri clinici che determinano la difficoltà alla comunicazione, agli ambienti e alle condizioni di vita ed hanno in comune la necessità di chiedere assistenza per esprimersi, comunicare e comprendere il linguaggio, date le diverse condizioni congenite o acquisite.
“Una misura che abbiamo fortemente voluto per andare incontro alla domanda di assistenza crescente delle famiglie e delle scuole. Si tratta di un investimento importante per gli interventi da erogare in favore degli alunni con deficit sensoriali, affiancando operatori esperti ad alunni con difficoltà nella comprensione e produzione del linguaggio” – ha dichiarato l’assessore Giuseppe Schiboni.