Prosegue la stagione di prosa del Teatro Comunale Gigi Proietti di Priverno, resa possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Priverno, ATCL, circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC Ministero della Cultura e Regione Lazio, e Matutateatro.
Domenica 15 dicembre alle ore 18:30 andrà in scena “Matilde, l’amore proibito di Pablo Neruda” raffinata e delicata drammaturgia teatrale firmata da Liberato Santarpino, interpretata e diretta da Sebastiano Somma, con la partecipazione di Morgana Forcella, accompagnati da Giuseppe Scigliano al bandeneon, Marco De Gennaro al pianoforte, Gianmarco Santarpino al sassofono e Liberato Santarpino al violoncello; alla voce Emilia Zamuner, coreografie dei ballerini Enzo Padulano e Francesca Accietto.
Lo spettacolo è un incontro tra il fascino della poesia e la musica legata alla tradizione sudamericana del tango e racconta, attraverso la voce di Pablo Neruda, interpretato da Sebastiano Somma, e di Matilde Urrutia, amante e poi sposa del grande poeta cileno, interpretata da Morgana Forcella, la grande storia d’amore che la coppia visse per molti anni in vari paesi in giro per il mondo.
In scena Pablo e Matilde raccontano l’avventurosa storia del loro amore, nato quando Pablo era ancora legato alla seconda moglie, Delia del Carril; narrano dei loro incontri clandestini a Berlino, a Nyon, a Roma fino al paradiso di Capri, rifugio segreto dove i due amanti si uniscono in un matrimonio simbolico celebrato dalla luna.
Nello spettacolo, oltre alla figura di grande poeta, viene fuori un ritratto completo dello scrittore, appassionato cantore dell’epica dei poveri, sicuramente fra i più pronti ad assumere nella propria voce le istanze degli oppressi. Si evidenzia inoltre nella figura di Matilde la sua grande capacità di essere per Neruda forse la fonte di massima ispirazione della sua vita. Per lei infatti il poeta scriverà sicuramente le più belle poesie della sua immensa produzione.
Lo spettacolo si chiude con il tragico golpe ad opera del generale Pinochet nel 1973 che vede negli stessi giorni la morte del grande poeta che vide così svanire di colpo le speranze di democrazia e di libertà per il proprio paese per cui aveva lottato per tutta la vita.
Il reading teatrale vede la partecipazione dell’attore Sebastiano Somma nella doppia veste di protagonista e di regista. Una regia attenta, finalizzata a scavare le emozioni di un uomo, di una donna e di un popolo, e rispettosa di una grande storia d’amore carica di emozioni e passioni.