Per centrare la salvezza era opinione comune che il Latina avrebbe dovuto sfruttare le partite casalinghe per incamerare quanti più punti possibile. Nella sfida odierna il sogno è durato poco, perché il Catania dopo essere andato in svantaggio, ha completamente ribaltato i nerazzurri, portandosi a casa il successo per 1-4
L’inizio del match è tutto di marca siciliana, con gli etnei che al 4’ rischiano di trovare il vantaggio con Di Gennaro che colpisce a botta sicura sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con il pallone che termina fuori di pochissimo. La gara poi si dimostra equilibrata anche se priva di emozioni, con i portieri poco impegnati nelle prime fasi. Da segnalare i cartellini gialli per Quaini del Catania e Motolese per il Latina.
Proprio i nerazzurri nel finale hanno una grande chance con l’ex di giornata Rapisarda, ma il tiro dell’esterno termina di poco alto rispetto alla porta difesa da Dini. Nell’intervallo Boscaglia sostituisce Motolese e Mastroianni con Crecco e Zuppel.
A differenza della prima frazione, il secondo tempo parte a razzo, con un guizzo improvviso del Latina. Cross perfetto di Riccardi per la testa di Ekuban, con l’attaccante che al 50’ gonfia la rete e regala il vantaggio alla squadra nerazzurra.
È una gioia che dura pochissimo però perché, dopo nemmeno quattro minuti gli etnei pareggiano. Marenco tocca il pallone con la mano in area di rigore e l’arbitro concede il tiro dagli undici metri. Sul dischetto si presenta Montalto che spiazza Zacchi e riporta il punteggio sull’1-1.
Da quel momento la gara cambia inerzia, con il Catania molto più in palla e convinto rispetto al Latina. Al minuto 72 è da applausi l’azione confezionata da Jimenez che dopo aver saltato tre avversari deposita il pallone in rete per il vantaggio degli ospiti. Un gol di grande qualità. Nel finale il Latina prova a buttarsi in avanti alla ricerca del pareggio, ma gli uomini di Boscaglia subiscono un’altra rete. Questa volta è Ndoj a commettere un fallo da rigore ai danni di Frisenna e sul dischetto si presenta Jimenez che realizza la sua doppietta personale.
Come sempre durante questa stagione, quando il Latina prende gol e va sotto, la sfida termina con una goleada e anche oggi sono quattro i gol subiti da Zacchi. Infatti, nel corso degli ultimi secondi di recupero, Saccani realizza uno sfortunato autogol che arrotonda il punteggio sul definitivo 1-4.
Una sconfitta pesante, l’ennesima, per la stagione del Latina, che complica ulteriormente i piani per cercare di raggiungere la salvezza diretta. Oggi il Catania dopo aver incassato lo svantaggio ha ribaltato il match da grande squadra, mentre i nerazzurri, come spesso accaduto durante la stagione, si sono sciolti e sono crollati sotto i colpi ospiti.
La classifica è corta, nonostante l’esclusione del Taranto dal campionato e i problemi di Turris e Messina; dunque, per arrivare all’obiettivo finale serviranno ben altre prestazioni.
LATINA 1-4 CATANIA
Latina Calcio 1932 (3-5-2): Zacchi, Vona E. K, Rapisarda, Mastroianni (45’ Zuppel), Riccardi (78’ Ndoj), Marenco, Gatto, Petermann (86’ Bocic), Motolese (45’ Crecco), Ekuban, Improta (78’ Saccani). A disp.: Civello, Basti, Ercolano, Ciko, Di Livio, Berman, Segat, De Marchi, Scravaglieri. All.: Boscaglia.
Catania FC (3-4-1-2): Dini, De Rose K, Jimenez, Di Gennaro, Quaini, Luperini (60’ Frisenna), Raimo, Lunetta (85’ Gega), Montalto (68’ De Paoli), Allegretto, Ierardi. A disp.: Butano, Farroni, Del Fabro, Forti, Corallo. All.: Toscano.
Arbitro: Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone. Assistenti: Michele Rispoli di Locri e Mattia Morotti di Bergamo. Quarto uomo: Domenico Mascolo di Castellammare di Stabia
Marcatori: 50’ Ekuban (L), 54’ Montalto (C), 72’ Jimenez (C), 39’ Jimenez (C), 90’ Autogol.
Ammoniti: 22’ Quaini (C), 28’ Motolese (L), 47’ Crecco (L), 56’ Boscaglia (L, Dalla Panchina), 58’ Improta (L), 65’ Frisenna (C), 75’ Rapisarda (C), 79’ Dini (C), 83’ Ndoj (L).
Angoli: Latina 8 – 3 Catania
Recupero: 1’ pt / 4’ st
Note: 2256 di cui 892 abbonati e 349 ospiti.