Una partita senza storia quella del Vigorito, con il Benevento che passeggia su quelle che sono le macerie del Latina. La squadra nerazzurra, già in grossa difficoltà, si fa male da sola nella prima occasione del match, buttando all’aria qualsiasi velleità di fare una bella figura. Dal canto suo il Benevento si dimostra una delle squadre più in forma del campionato, continuando la sua corsa nelle zone alte della classifica.
Inizio da incubo per il Latina che dopo soli tre minuti si ritrova già in svantaggio contro i sanniti. È clamoroso l’errore di Cardinali che sbaglia completamente il passaggio tirando addosso a Perlingieri e sulla ribattuta si trascina il pallone oltre la rete. Una partita già complicata sulla carta che si fa ancora più in salita per i nerazzurri, che nella prima mezz’ora di gioco non hanno una vera e propria reazione.
Piove sul bagnato in casa nerazzurra. In cinque minuti la squadra di Padalino è costretta a rinunciare a Capanni e a Vona per problemi fisici. Per l’attaccante brasiliano sembra trattarsi di un infortunio serio visto che viene portato fuori dal campo sulle spalle dei massaggiatori pontini. Al loro posto entrano Bocic e Berman.
Ovviamente in casa nerazzurra i guai non sono finiti perché il Benevento in campo domina in lungo e in largo. Al 36’ la squadra sannita trova anche il raddoppio con un preciso sinistro di Talia che si infila sotto la traversa. A peggiorare ulteriormente le cose arriva anche il secondo giallo per Ndoj, che lascia i nerazzurri in 10 uomini alla fine del primo tempo.
All’inizio del secondo tempo Padalino cerca di mettere un po’ di ordine a centrocampo, inserendo Berman al posto di Saccani. L’attaccante classe 2005 Perlingieri è in giornata di grazia e infierisce ancora nella difesa nerazzurra, realizzando il gol del 3-0 e la sua doppietta personale. La sua partita finisce poi al minuto 70 quando il mister giallorosso gli regala la standing ovation da parte di tutto il pubblico del Vigorito.
Il Benevento cala anche il poker con il neoentrato Lanini, che supera ancora una volta Cardinali con un preciso rasoterra di sinistro. Lo stesso numero 10 realizza anche la quinta rete del match, arrotondando nuovamente il punteggio. Ormai il sipario sulla prestazione dei nerazzurri è calato da tempo e neanche il salvabile è stato salvato. Una prestazione da dimenticare sotto ogni punto di vista, che chiama la società a delle importanti riflessioni per il futuro.
BENEVENTO 5-0 LATINA
Benevento: Nunziante, Prisco (62’ Acampora), Manconi (80’ Borello), Tosca, Simonetti (70’ Starita), Berra, Viscardi, Oukhadda, Perlingieri (70’ Lanini), Talia (80’ Viviani), Lamesta. A disp.: Manfredini, Lucatelli, Sena, Veltri, Meccariello, Agazzi, Ferrara, Carfora, Capellini. All.: Auteri.
Latina: Cardinali, Vona E. (35’ Berman), Di Renzo, Di Livio, Ndoj, Riccardi, Marenco (76’ Ercolano), Capanni (30’ Bocic), Vona A., Saccani (46’ Petermann), Improta (76′ Addessi). A disp.: Civello, Basti, Ciko, Crecco, Martignago, Di Giovannantonio, Cortinovis. All.: Padalino.
Arbitro: Rinaldi, 1° assistente Palla, 2° assistente Gentile, 4° uomo Colaninno
Marcatori: 3’ Perlingieri, 36’ Talia, 56’ Perlingieri, 75’ Lanini, 85′ Lanini
Ammoniti: Ndoj, Prisco, Perlingeri, Di Renzo
Espulsi: 44’ Ndoj
Angoli: 10-4
Recupero: 4’, 2′.