È un momento difficile quello che sta vivendo il Latina alla vigilia della partita di domani, domenica 6 ottobre, quando allo stadio Francioni alle ore 12:30 arriverà il Giugliano. Le brutte prestazioni e l’unico punto conquistato contro Messina e Cavese hanno fatto vacillare le certezze che erano venute a crearsi dopo il successo esterno di Avellino.
In settimana il DG Biagio Corrente ha confermato la piena fiducia della società nel tecnico Pasquale Padalino, che in conferenza stampa a domanda sull’argomento ha così risposto: “Sento la fiducia della società, spero di non deluderli. Forse si aspettavano qualcosa in più, ma tutti quanti ci aspettavamo qualcosa in più, però bisogna avere pazienza perché questo è un campionato che ha sempre delle difficoltà. Quest’anno non è così scontato quello che può sembrare all’inizio. Bisogna trovare la quadra giusta e mantenerla per più tempo e per me questo fa la differenza. Sento la fiducia come il primo giorno”.
Resta il fatto che in questo inizio di stagione lo stadio Francioni è stato quasi un tabù, visto che la vittoria interna per i nerazzurri manca addirittura dallo scorso marzo. Il Giugliano non è l’avversario più semplice da affrontare da questo punto di vista, perché nella scorsa stagione riuscì a portarsi a casa il bottino pieno.
Padalino poi ha voluto analizzare il momento della sua squadra: “Abbiamo segnato pochi gol, ma ne abbiamo subiti lo stesso pochi. L’accento lo pongo sui cinque gol subiti, sui sei in totale, su palle inattive; vuol dire che c’è qualcosa che obiettivamente non va. Su azione manovrata l’unico gol che abbiamo preso è stato quello contro il Messina. All’interno non c’è un’area pesante, non c’è chi si non allena con la dovuta partecipazione. Questo è uno spogliatoio di bravi ragazzi, forse troppo bravi. Io da questo punto di vista non sono preoccupato, però bisogna fare qualcosa in più, ma non è una situazione particolarmente pericolosa”.
Per quanto riguarda il campo, questa è stata finalmente una settimana in cui il tecnico ha potuto contare su tutti gli effettivi della rosa, escluso il lungodegente Serbouti. Sarà da valutare l’impiego di Berman e Improta, visto che entrambi hanno subito un problema al naso nella partita contro la Cavese e dovranno indossare delle speciali maschere protettive.