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Serie C – Latina-Team Altamura, l’intervista all’ex De Santis: “Al Francioni per fare bene”

Per il difensore nativo di Tivoli sono 90 le presenze in tre anni con la maglia nerazzurra. "Con Di Donato c'è un rapporto speciale"

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La sfida tra Latina e Team Altamura, in programma sabato alle 15 allo stadio Francioni rappresenta uno spartiacque per la squadra nerazzurra, che arriva dalla pesante disfatta di Benevento e con una situazione infortunati che complica ulteriormente le cose. Scravaglieri e Capanni hanno terminato la loro stagione, Mastroianni e Cortinovis sono alle prese con i loro problemi e ne avranno ancora per qualche settimana e assente sicuro sarà anche lo squalificato Ndoj.

Al momento la classifica non sorride troppo neanche al Team Altamura, visto che la compagine neopromossa si trova a quota 7 punti, gli stessi del Latina. Ad aumentare l’aspetto thriller di questa partita è la presenza nella formazione pugliese di diversi ex pontini, ovvero l’allenatore Daniele Di Donato, l’ex capitano Andrea Esposito e il difensore Eros De Santis.

Proprio quest’ultimo è stato una colonna della difesa nerazzurra nelle tre annate precedenti, collezionando un totale di 90 partite e un assist con la maglia del Latina. Per cogliere qualche dettaglio in più di questo match, abbiamo fatto alcune domande al 26enne difensore nativo di Tivoli ed ex primavera della Roma.

Che squadra è il Team Altamura e come arriva a questa sfida?

“La squadra arriva carica e motivata e con tutta la voglia di dimostrare che siamo una formazione forte, con delle qualità, delle individualità e un gruppo squadra molto forte allenato bene dal Mister Di Donato e costruito altrettanto bene dal Direttore Sportivo Andrea Grammatica. C’è voglia di fare bene e di dimostrare che possiamo fare un bel campionato e raggiungere la quota salvezza il prima possibile”.

Per Daniele Di Donato eri una colonna nella difesa nerazzurra e ora lo hai ritrovato in Puglia. Com‘è il tuo rapporto con lui?

“Con il Mister c’è un rapporto speciale lavorativo e umano che va oltre quello del campo. C’è una stima reciproca importante visto che nei tre anni di Latina e anche in questa stagione stiamo lavorando insieme. Non verdiamo l’ora di tirarci fuori da questa situazione, tra playout e le zone di bassa classifica, perché sappiamo che meritiamo di più per il lavoro che facciamo e per l’impegno che ci mettiamo”.

Che partita ti aspetti?

“Mi aspetto una partita tosta, perché il Latina è una squadra con individualità importanti, penso a Di Livio, Riccardi, Mastroianni non ci sarà però comunque i ragazzi sono forti. Sicuramente è una squadra da prendere con le molle, ricordando che comunque non sta passando un bel periodo, d’altro canto come noi. C’è voglia di far bene perché da ex, come anche il Mister, le motivazioni sono tante e di più di una partita normale”.

Da ex, ti aspettavi tutte queste difficoltà per il Latina?

“Le difficoltà le abbiamo avute ogni anno, però abbiamo sempre avuto la forza di tirarci fuori, nonostante le critiche, giuste e ingiuste, ma fa parte del calcio. La squadra io quest’anno l’ho vista costruita bene, certo mi aspettavo qualcosa in più, come mi aspettavo qualcosa in più dalla nostra partenza anche se siamo una neopromossa. Come squadra presa singolarmente, come individui e giocatori, il Latina ha nelle corde di fare qualcosa di più”.

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