Il Latina Calcio 1932 e tutto l’ambiente sono ancora scossi dalla brutta sconfitta rimediata sabato al Francioni contro l’Avellino. Uno 0-5 di quelle proporzioni non si supera in breve tempo, ma è imperativo guardare avanti e ripartire subito perché all’orizzonte ci sono sfide molto difficili. I nerazzurri dovranno affrontare nel fine settimana il Potenza, per poi vedersela contro Monterosi e Casertana. Il tutto durante l’apertura del calciomercato che rende tutto più difficile da pianificare.
A cercare di tranquillizzare l’ambiente e di riportare tutti sulla via maestra ci ha pensato il Direttore Sportivo Matteo Patti, intervenuto nel corso di una conferenza stampa.
Il DS pontino non ha perso tempo nel chiarire che il tecnico Daniele Di Donato non è in discussione, anche dopo tutte le riflessioni del dopo Avellino: “La squadra è in un momento di sofferenza, ma dobbiamo essere più profondi nelle analisi e capire le motivazioni di questa sofferenza. Le riflessioni vanno fatte perché tutti quanti noi siamo sempre in discussione. C’è l’idea di intervenire per risolvere questi problemi. Non c’è la minima intenzione di abbandonare la barca, anche perché non siamo ultimi”.
Al momento però rimarranno delusi tutti quelli che si aspettavano notizie sul fronte mercato e ufficialità. Il Direttore Sportivo ha confermato il lavoro della società, che sta attenzionando soprattutto un centrocampista e un portiere dopo l’infortunio di Matteo Cardinali. Quest’ultimo dovrà rimanere fuori dal campo per almeno un mesetto in seguito al problema rimediato contro l’Avellino. La società si sta muovendo, con diversi profili già sondati, ma per il momento non sono in arrivo nuovi profili. La sfortuna ha voluto che i pochi infortuni capitati siano capitati tutti nello stesso ruolo, mettendo in difficoltà il tecnico per quanto riguarda le scelte in mezzo al campo. I problemi di Biagi, Perseu e gli acciacchi di Cittadino hanno fatto si che Di Donato sperimentasse una mediana senza un vero regista. Questo ha creato diversi problemi.
Il Latina è al momento in linea con i suoi obiettivi, vista l’ambizione a migliorare la classifica dello scorso anno. Non devono essere queste battute d’arresto a frenare il percorso della squadra. L’obiettivo è quello di ripartire, basandosi però su concetti assimilati e che hanno reso la squadra di alto livello, soprattutto nella prima parte di stagione. Imperativo ripartire dal 3-5-2, in modo da offrire una soluzione collaudata a livello tattico e riportare fiducia e sicurezza nei giocatori. Il tempo degli esperimenti sembra essere agli sgoccioli, visto che il 3-4-2-1 e la difesa a quattro hanno creato più grattacapi che vantaggi sotto il profilo tattico.
In conclusione, Patti ha anche escluso l’esistenza di un problema Francioni: “Non parlerei di crisi Francioni perché questo è uno stadio importante e che da motivazioni. Ogni partita è differente, ma i numeri in questo momento dicono che in casa siamo deficitari”.