Le scuole devono essere ambienti sicuri sotto ogni punto di vista. Proprio il mondo della scuola sarà il primo passo per un progetto ambizioso promosso dall’amministrazione Giovannoli che porterà a fare di Sermoneta una città “cardioprotetta”. I numeri dimostrano come ogni anno in Italia circa 60 mila persone vengono colpite da arresto cardiaco improvviso. Ogni minuto che passa dal momento dell’arresto cardiaco, le probabilità di sopravvivere diminuiscono del 10%: dopo 5 minuti le probabilità saranno del 50% e dopo 10 minuti prossime allo zero. Per questo l’Amministrazione comunale di Sermoneta, in collaborazione con l’istituto comprensivo Donna Lelia Caetani, ha organizzato per oggi una giornata di formazione all’utilizzo del defibrillatore rivolto a tutti gli insegnanti di ogni plesso scolastico dell’istituto e al personale Ata, circa 80 persone che riceveranno il certificato del 118 di abilitazione all’uso del defibrillatore.
“Vogliamo abilitare tutto il personale scolastico all’utilizzo di questo strumento salvavita – spiega il consigliere delegato alla Pubblica istruzione Sonia Pecorilli – ed essere in grado di intervenire tempestivamente. Un progetto che abbiamo fortemente voluto e che ha trovato la piena condivisione del dirigente scolastico Lorenzo Cuna. Stiamo completando la dotazione dei defibrillatori in ogni plesso scolastico di Sermoneta, lo stesso progetto è già in corso con i centri anziani del nostro Comune e proseguiremo con la dotazione di defibrillatori in altri spazi pubblici”.
La formazione sarà curata dal dottor Marco Squicciarini, medico coordinatore delle attività di formazione di Rianimazione cardiopolmonare con uso del defibrillatore (blsd) per conto del Ministero della Salute, formatore di istruttori di manovre di disostruzione pediatrica e rianimazione, già medico esperto presso il Consiglio superiore di Sanità, con all’attivo numerose pubblicazioni di settore: “Ci sarà una squadra di terapisti e infermieri, questa importante iniziativa organizzata dal Comune di Sermoneta sarà da ispirazione per molti altri Comuni – spiega –. Di solito si formano due persone in una scuola, poi quando si presenta il problema e non c’è la persona formata, succede la tragedia. Il valore della vita è importante, da qui inizia il salto culturale”.
“Tutte le iniziative portate avanti in questi anni dimostrano come l’amministrazione si stia prendendo cura dei propri concittadini – aggiunge il sindaco Giuseppina Giovannoli – fornendo gli strumenti necessari affinché ciascuno possa tenere sotto controllo la propria salute: screening, attività di sensibilizzazione, giornate di formazione, l’apertura dello sportello Andos e dello sportello antiviolenza, ma anche l’apertura della farmacia comunale a Sermoneta Scalo che offre un servizio fondamentale alla comunità”.
Il progetto proseguirà poi il 12 settembre, quando sempre il dottor Squicciarini terrà un corso on line per allineare le competenze sul primo soccorso pediatrico, rivolto a tutto il personale scolastico dell’Istituto Comprensivo.