Home Attualità Sermoneta e Lumsa in campo per la formazione dei docenti

Sermoneta e Lumsa in campo per la formazione dei docenti

Il Comune in collaborazione con l'ateneo e l'Istituto comprensivo Donna Lelia Caetani ha organizzato il convegno "La scuola forma la scuola"

- Pubblicità -
- Pubblicità -

Sermoneta “laboratorio” di approfondimento per la scuola. L’università Lumsa in collaborazione con il Comune di Sermoneta e l’Istituto comprensivo Donna Lelia Caetani, ha organizzato ieri al Castello – ospite della Fondazione Caetani – e alla chiesa di San Michele Arcangelo un importante convegno coordinato dal prof. Maurizio Gentile che ha coinvolto docenti e dirigenti scolastici del Lazio dal titolo “La scuola forma la scuola”, con un focus sui percorsi educativi sperimentati, i progressi delle alunne e degli alunni, il punto di vista dei docenti delle classi coinvolte. Il progetto ha coinvolto 5 Istituti Comprensivi, 17 classi di scuola primaria e secondaria, 325 alunni, 22 docenti-sperimentatori.
“Crediamo nell’importanza di riflettere sul ruolo del sistema scolastico per la crescita del nostro paese e ben volentieri, insieme al dirigente scolastico prof. Lorenzo Cuna, abbiamo collaborato con la Lumsa per questo evento”, ha spiegato il sindaco Giuseppina Giovannoli.

I docenti nella mattinata hanno approfondito il progetto “InFeroDantis” e, dopo il buffet con prodotti locali a cura di “La Botte” di Stefano Negrini, si sono trasferiti alla Chiesa di San Michele per la seconda parte della giornata, con una mostra e percorsi laboratoriali. “Sermoneta, con l’istituto comprensivo fa parte della rete regionale Arete che coinvolge 40 scuole del Lazio e questo è il secondo convegno Arete che ospitiamo, convinti che fare “squadra” sia una condizione fondamentale per raggiungere gli obiettivi”, aggiunge Giovannoli. “Lo facciamo con la Fondazione Caetani, con la Facoltà di Architettura dell’università di Roma Tre, che sta dando modo a tanti studenti di studiare sul campo il nostro borgo il Campus internazionale di musica per i corsi di perfezionamento musicale e con tante associazioni con le quali coltivare, valorizzare e tramandare il nostro patrimonio e le nostre tradizioni”.

- Pubblicità -
Exit mobile version