Sermoneta – Il gruppo politico “Costruiamo insieme il futuro” lancia la sua corsa elettorale

Nel documento sono contenuti la forma e il metodo per quanto riguarda le cose da fare e i dieci punti del programma

In vista delle elezioni amministrative della primavera 2024, è stato presentato il Documento Politico-Programmatico “Costruiamo insieme il Futuro di Sermoneta” promosso dalle Associazioni e dai Gruppi: Cittadinanza Attiva, Energie Pontine, Nessuno Escluso, Sermoneta Protagonista e sostenuto dai due consiglieri di minoranza Emanuele Agostini e Mauro Battisti.

Questa la comune convinzione e consapevolezza che anima i proponenti: “Per essere una città non basta cambiare la carta intestata, occorre un progetto, una visione del futuro”. Occorre una visione del futuro che coinvolga le Istituzioni Civili, Scolastiche, Religiose,le Associazioni. I cittadini “tutti”, quelli storici e quelli che si sono trasferiti nel nostro territorio negli ultimi decenni. Sermoneta è passata negli ultimi 20 anni da 6mila a oltre 10mila abitanti.

Una “città” che ha visto quasi raddoppiati i propri residenti ma che non ha pensato ad adeguare i “servizi primari: la rete idrica e fognaria, stradale, la mobilità e un piano del traffico, le strutture scolastiche e sociali di garantire ed adeguare un servizio primario come il cimitero comunale.

Questo doveva essere l’obiettivo primario della Amministrazione Comunale, un compito, che  evidentemente quella uscente, non ha assolto. Considerazioni “oggettive” che indicano come occorra cambiare passo.

Secondo i promotori del Documento “chi si candida a  governare un comune, una <città>, di oltre 10 mila abitanti, deve seguire due linee guida chiare, trasparenti e pietre miliari di un vero e proprio <patto per il futuro della Comunità>.

Sono la “forma, il metodo” con cui si intende governare e “la sostanza, il programma” che si intende perseguire.

È necessario uno scatto in avanti, un metodo di lavoro che superi la visione centralistica attuale e dia la possibilità di partecipare alla gestione del <bene comune>, sia agli eletti, che alle associazioni e ai cittadini che vogliono dare un contributo. Questi gli strumenti di lavoro:

1.Non più l’accentramento delle deleghe ma una suddivisione e partecipazione alle responsabilità di governo. Il “Bene Comune e lo spirito di servizio”,  prima degli incarichi;

2.Attuazione del “Bilancio Partecipato”, in vigore dal 2018 ma  mai messo in atto, per fare in modo che sui documenti di Programmazione ci sia informazione e partecipazione dei cittadini;

3. Una “consulta permanente per lo sviluppo e la qualità della vita”, che veda coinvolti, oltre al comune, le Istituzioni presenti nel territorio, scolastiche, civili e religiose, le Associazioni, i Centri Sociali, le forze economiche e sociali. Promuovere la partecipazione dei giovani, il ricambio generazionale, la condivisione tra residenti storici e nuovi residenti, tra culture diverse, curare i servizi primari: scuola, socio sanitari, cultura, sport e benessere, come obiettivi comuni;

4. Dare vita, come previsto nello Statuto Comunale, ai Comitati di Quartiere per  costruire insieme il futuro del nostro territorio, dove Centro Storico e Centri della Pianura abbiano, tutti una loro funzione, ruolo, dignità.

IL PROGRAMMA: DIECI PUNTI PER COSTRUIRE INSIEME IL FUTURO DELLA CITTA’

Sermoneta deve trovare la forza di guardare al futuro, di uscire dall’immobilismo e la Amm.ne Comunale del Futuro deve offrire alla Comunità una prospettiva e una qualità dei servizi migliore. Per questo, in vista del rinnovo del Consiglio Comunale della primavera prossima, si propone di di partire da un” Patto  con i Cittadini”, da un  programma, da idee ed azioni condivise.

Per questo sono stati individuati “Dieci Punti Programmatici” per costruire insieme la Città Futura. Sono rivolti ai cittadini, innanzitutto, alle Associazioni, ai Partiti e ai Gruppi, ai Consiglieri Comunali che intendono fare propri, condividerli, magari modificarli o integrarli con altre idee.

In questa fase se ne elencano  i “titoli”, saranno oggetto di un approfondimento e di un confronto pubblico.

1.Il Territorio come bene primario da tutelare. Prevenzione e manutenzione straordinaria delle opere  Bonifica, dei canali, delle strade, della collina.

2.Il Valore della Persona, il  miglioramento della Qualità della Vita al centro delle attività della Amministrazione Comunale.

3.Uno sviluppo economico sostenibile, partendo dalle risorse agricole ed ambientali, dalle Piccole e Medie Imprese, dal tessuto industriale.

4.La centralità della Scuola e di un Progetto Formativo ed educativo, un nuovo “polo scolastico”, un progetto che riguardi i giovani e l’intera comunità.

5.Piano dei Lavori Pubblici, di tutela ambientale. Un Piano specifico per l’adeguamento e lo sviluppo dei Servizi Pubblici, a cominciare dalla raccolta differenziata, dal verde pubblico, dall’Area Naturale del Monticchio.

6.Il Centro Storico, Palazzo Scatafassi e il patrimonio storico e culturale, il Piano della mobilità e dei parcheggi, il miglioramento della qualità della vita dei residenti. 

7.L’accesso alla stazione Ferroviaria di Sermoneta/Latina Scalo elemento centrale di un progetto di <mobilità> che metta in collegamento le diverse realtà urbane. Un Trasporto Urbano ed Extraurbano adeguato.

8.Urbanistica e Pianificazione. Tutela del territorio agricolo, un <nuovo Piano> ed interventi che privilegino il recupero e i servizi, integri le funzioni del Centro Storico con quelle dei nuclei della Piana, dia finalmente dignità urbana a Doganella di Ninfa e Tufette, veda la “rigenerazione urbana” come una opportunità soprattutto per l’interesse della Comunità.

9. Sermoneta Città della cultura, del turismo, della Storia e delle Acque.

10. Una “Città motore dello sviluppo territoriale” e una radicale riforma della macchina amministrativa. Una città che sappia guardare al futuro, ma più vicina ai cittadini.

Lo dichiarano le Associazioni e i Gruppi: Cittadinanza Attiva, Energie Pontine, Nessuno Escluso, Sermoneta Protagonista e i Consiglieri Comunali: Emanuele Agostini Mauro Battisti.

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