Home Attualità Sermoneta – Museo della storia della ceramica, Vincenzo Scozzarella nominato direttore scientifico

Sermoneta – Museo della storia della ceramica, Vincenzo Scozzarella nominato direttore scientifico

Professionista altamente qualificato, negli anni si è distinto in ambito provinciale per competenza e rigore

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Palazzo Ada Caetani, oggetto di un poderoso intervento di restauro che si avvia alle fasi conclusive, ospita dal 2004 il museo della storia della ceramica, composto da tre sale nelle quali sono esposti reperti della produzione di ceramica artistica dalla Preistoria al Novecento toccando i centri italiani di maggior prestigio (Deruta, Viterbo, Faenza, Caltagirone) e parte dei corredi funerari provenienti dalla necropoli protostorica locale di Caracupa (Sermoneta Scalo).

L’amministrazione comunale, nell’ottica di far crescere il museo e renderlo sempre più attrattivo e funzionale alla sua missione divulgativa, ha provveduto alla nomina, per la prima volta, di un direttore scientifico. Si tratta del dottor Vincenzo Scozzarella, professionista altamente qualificato che negli anni si è distinto in ambito provinciale per competenza e rigore nella direzione di altri musei, che ha risposto al bando pubblico indetto dall’amministrazione comunale. L’incarico avrà la durata di tre anni.

La nomina è propedeutica all’iscrizione del Museo della storia della ceramica nell’Organizzazione museale regionale, che darà accesso a finanziamenti per continuare a far crescere l’esposizione e renderla accessibile e fruibile da un pubblico sempre più vasto.

«Voglio augurare buon lavoro al dottor Scozzarella per l’incarico che lo attende e che, sono certa, darà importanti risultati- spiega il sindaco Giuseppina Giovannoli – crediamo molto nelle potenzialità di questo museo, che abbiamo candidato a ottenere i fondi regionali per migliorarne l’accessibilità. Abbiamo investito sulla sede di Palazzo Caetani, inserendola nella Rete delle dimore storiche della Regione. Sono in conclusione i lavori di restauro, con il rifacimento del tetto, della facciata e il restyling dei locali interni, ma non vogliamo fermarci. Abbiamo chiesto l’iscrizione del Museo all’Organizzazione museale regionale, per metterlo in rete con gli altri musei, abbiamo approvato la Carta dei Servizi e il regolamento. Ringrazio la responsabile dell’area Cultura, la dottoressa Barbara Palombo, per il grande lavoro svolto insieme all’amministrazione. Stiamo facendo crescere questo museo e sono certa che l’apporto del direttore scientifico del Museo sarà un valore aggiunto».

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