Si è conclusa con un record di partecipazione la decima edizione del concorso “Sermonet’amo in poesia”, dedicato alle poesie in dialetto scritte dagli studenti di Sermoneta. Il concorso è organizzato dall’associazione Archeoclub di Sermoneta in collaborazione con l’Istituto comprensivo Donna Lelia Caetani e il sostegno e contributo dell’Amministrazione comunale. I componimenti vincitori, scelti tra circa 190 tra poesie e racconti brevi, sono stati premiati ieri alla scuola di Doganella.
«Grazie a tutta la squadra dell’Archeoclub, al presidente Sonia Testa e al presidente onorario Dante Ceccarini e ai docenti e al dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo, oltre naturalmente agli studenti, che insieme all’amministrazione comunale condividono l’impegno per mantenere la nostra tradizione dialettale sermonetana come identità culturale, memoria e valore aggiunto di una comunità», ha detto il sindaco Giuseppina Giovannoli. In 10 edizioni il totale di composizioni è stato di circa 1300.
Per la sezione Poesie: Prima classificata la poesia di Valeria Pirani (4° A Centro Storico) “Jó vicolo ruscio”; Seconda classificata la poesia di Michele Giordano Gardin (4° A Pontenuovo) “Omaggio a De André”; Terza classificata la poesia di Emanuele Coniglio (I C Doganella) “J’ócchi dei mammòcci”; Quarta classificata la poesia di Isabel Dal Seno (5° A Doganella) “L’amore chìglio vero”; Quinta classificata la poesia di Camilla Maestà (4° C Pontenuovo) “Giungla”; Menzione speciale per Sofia Basso (I B Doganella) con “La guèra”. Per la sezione Racconti brevi: Primo classificato il racconto di Micol Rita Maravolo (4° A Centro Storico) “Nonno-luccicandrèlla”; Seconda classificato il racconto di William Giagoni (4° A Centro Storico) “Non ci ferma niciùno”; Terzo classificato Giuseppe Marcelli (4° A Centro Storico) “I faùni”. Menzione speciale il racconto di Alessia Dionigi, Gaetano Passariello e Daniele Raponi (5° A Doganella) “’Ngìma aglio castéglio”.
I premi per i ragazzi consistono in buoni-acquisto libri e materiale scolastico, libri di dialetto, libri di narrativa e storia dell’arte, riviste dei monti lepini, sia per il singolo alunno che per la classe e sono stati messi a disposizione dal Comune di Sermoneta e dallo stesso Archeoclub di Sermoneta. «Crediamo fortemente nel dialetto – ha concluso il sindaco – tant’è che dalla prossima settimana torna per la settima edizione la rassegna teatrale dialettale “Sermonet’amo e i suoi fratelli” promosso dall’amministrazione comunale insieme alla compagnia teatrale Dritto e Rovescio, con quattro spettacoli nei dialetti dei Lepini».