“Ritengo urgente il potenziamento dei servizi sanitari nella città di Cisterna di Latina. Stiamo parlando di un centro che si avvicina ormai ai 50.000 abitanti ed ha di fatto le dimensioni di un piccolo capoluogo di provincia. L’attuale offerta sanitaria non soddisfa più le esigenze di una comunità che deve poter accedere alle prestazioni essenziali in termini di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione. Per questo occorre dotare il territorio di servizi e strutture sanitarie rispondenti al fabbisogno della popolazione, nella convinzione che un servizio sanitario gratuito e accessibile a tutti è un bene prezioso. A Cisterna è prevista la realizzazione della Casa della Comunità Hub, in viale Adriatico nel quartiere San Valentino. Auspico che il periodo di inizio lavori sia quella programmato, ovvero gennaio 2024, in modo che questi possano terminare per giugno 2025. In attesa che si concretizzi la realizzazione di questa struttura, sottolineo come sia a mio parere prioritario rafforzare il Pat esistente, incrementando il personale medico ed infermieristico attualmente in servizio. Ho chiesto al vertice dell’Asl di implementare gli organici. Una priorità assoluta. Non può e non deve accadere che si registri l’assenza di medici in tale struttura. Per questo mi auguro che l’Asl garantisca un maggiore controllo della turnazione dei medici del Punto di Assistenza Territoriale. C’è inoltre l’esigenza di costruire una rete di servizi di continuità assistenziale, fortemente integrata e radicata sul territorio, in cui realizzare progetti di assistenza differenziati. I cittadini di Cisterna devono potersi curare nella loro città e non essere costretti a rivolgersi presso altri presidi sanitari di altri centri limitrofi. Allo stesso tempo considero essenziale il potenziamento delle apparecchiature, in particolare nella disciplina della Radiologia.
Servirebbe insomma rafforzare i presidi di assistenza sanitaria sul territorio di Cisterna, nei quali organizzare le attività sanitarie per una presa in carico integrata dei bisogni assistenziali dei cittadini.
I piccoli presidi sanitari svolgono un ruolo fondamentale che non deve essere sottovalutato. I Pat di Cisterna, Cori, Sezze, Priverno, Sabaudia, Gaeta e Minturno potrebbero a mio avviso funzionare meglio se avessero anche la copertura notturna. L’obiettivo di fondo è quello di decongestionare i Pronto Soccorso principali della provincia, in particolare il Santa Maria Goretti di Latina. Il mio impegno va nella direzione di rendere più efficiente l’organizzazione dei servizi sanitari di ogni centro della provincia”. Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI, presidente della commissione Sviluppo economico e componente della commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio