Home Politica Servizi sociali, il punto in commissione trasparenza sui progetti Pnrr

Servizi sociali, il punto in commissione trasparenza sui progetti Pnrr

Una criticità riguarda il reperimento di case da destinare all’housing first, a partire da quelle sequestrate alla criminalità

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Una commissione Trasparenza convocata per fare il punto sui progetti nell’ambito dei Servizi sociali finanziati con fondi del Pnrr, presentati dalla precedente amministrazione guidata dal sindaco Coletta. Tra questi, tre percorsi di autonomia per persone con disabilità, due progetti che riguardano la povertà estrema e l’Housing first, l’implementazione dei servizi. La commissione, presieduta dalla consigliera di Lbc Floriana Coletta, si è riunita alla presenza degli assessori ai Servizi sociali e ai Lavori pubblici Michele Nasso e Massimiliano Carnevale, della dirigente Pacifico e del Rup del Pnrr Flora Viola. Nel dettaglio, questi i progetti illustrati dalla dirigente, tutti presentati in ambito distrettuale per una precisa scelta della passata amministrazione: Prevenzione del fenomeno del Burn out tra gli operatori sociali, stazioni di posta- povertà estrema, rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione, housing temporaneo per tamponare l’emergenza abitativa, percorsi di autonomia per persone con disabilità.

“Siamo convinti che questa azione sia servita, come riferito dall’assessore Nasso oggi in commissione, a fare da pungolo all’amministrazione – commenta la presidente Coletta – L’obiettivo era accertarci dei tempi e, ove possibile, accelerare passaggi e iter, riunione dei servizi e sopralluoghi in cui alcuni dei progetti saranno realizzati. Si tratta di sette importanti progettualità che riguardano il distretto socio sanitario Lt2. Alcuni di questi progetti hanno inevitabilmente subito dei ritardi dovuti al commissariamento. Ora i tempi sono stretti ma in continuità amministrativa gli uffici hanno ripreso a lavorare a pieno regime. Una criticità riguarda il reperimento di case da destinare all’housing first, a partire da quelle sequestrate alla criminalità: non tutte, per problemi strutturali, potranno essere utilizzate con questa finalità. Si sta provvedendo dunque a fare una ricognizione anche in altri comuni limitrofi”.

“In sostanza, milioni di euro di finanziamenti per progetti importanti per i cittadini, per i più fragili e per gli stessi operatori dei Servizi sociali – aggiunge la presidente – Si è fatto il punto della situazione per lavorare ancora più alacremente, perché è nell’interesse di tutti non perdere questi finanziamenti. Oggi è stato un primo passo per approfondire anche le criticità ma l’attenzione della commissione resterà alta affinché questi fondi non vengano persi”.

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