Agricoltura, ruolo di Sezze in un discorso più ampio di turismo integrato e sostenibile, enogastronomia. Sono questi i tre grandi temi che verranno affrontati a partire da venerdì 24 febbraio e fino a domenica 26 nell’ambito della prima manifestazione setina intitolata “Prodotti da Forno e Vicoli della Nonna”. Tre argomenti di vitale importanza se si vuole tenere aperta la possibilità di creare “mercato” con un occhio sempre aperto ai costumi e alle tradizioni secolari. Tre questioni aperte che si cerca di analizzare nel dettaglio, soprattutto se si considerano eccellenze, come molti altri territori fanno da tempo. A parlarne nel dettaglio è stata Lola Fernandez, assessore setino alle Attività Produttive, Sviluppo Locale, Innovazione, Finanziamenti Pubblici e Politiche del Lavoro, che ha spiegato:
“Sarà una tre giorni ricca di eventi e di spunti interessanti. Tralasciando per un momento l’aspetto culturale della manifestazione, che comunque ha un’importanza notevole in un discorso più ampio che come amministrazione stiamo perseguendo sin dal nostro insediamento, mi vorrei concentrare sull’aspetto legato alle attività produttive e allo sviluppo locale. Abbiamo deciso di affrontare nel migliore dei modi possibile queste tre grandi tematiche, a cominciare dall’agricoltura, ambito che ha bisogno di costante confronto e dal quale è imprescindibile partire se si vuole iniziare a costruire qualche opportunità di sviluppo. Quello della visciola, della coltivazione, della raccolta e del suo posizionamento sul mercato è un modello virtuoso e proprio per questo motivo abbiamo deciso di affrontarlo con importanti relatori e all’interno della struttura messa a disposizione dall’Isiss Pacifici e De Magistris”.
Il secondo giorno di manifestazioni, invece, concentrerà le proprie attenzioni su un ambito legato al turismo e alle bellezze del territorio: “Partiremo dal progetto che riguarda il fiume Ufente – ha proseguito Lola Fernandez – coinvolgendo anche le scuole del territorio, di Sezze e di Pontinia. Quella sull’Ufente è una scommessa di questa amministrazione e consideriamo fondamentale, sempre per un’ottica di turismo e di opportunità, la nostra posizione geografica, che consideriamo strategica tra il mare e la collina”. Il terzo giorno, infine, spazio ai prodotti, quelli che a Sezze non mancano e che sono chiaramente un valore aggiunto rispetto ad ogni idea e proposta di sviluppo locale: “Qui – chiosa l’assessore setino – giochiamo facile grazie ad una tradizione riconosciuta ovunque. Ma il nostro obiettivo è quello di non abbassare l’attenzione e contiamo di arrivare a conclusioni dalle quali poter prendere spunto per aprire nuovi tavoli di discussione utili per il rilancio”.