Un gesto di grande, profonda inciviltà, oltre che pericoloso per la salute pubblica, quello a cui ha assistito questa mattina una cittadina di Sezze. Stando alla testimonianza della signora, assolutamente degna di fiducia, questa mattina, sul presto, qualcuno, alla guida di un furgone, di quelli che spesso si vedono in dotazione a chi fa lavori di muratura (di quelli con la cabina ed il cassone dietro, per intenderci), si è fermato davanti casa sua, in via Gattuccia. Un uomo è sceso ed ha depositato un sacco nero, di quelli con cui si getta l’immondizia, proprio davanti casa sua. Quindi è risalito sul mezzo ed è ripartito.
La signora, sul momento, ha pensato che fosse stata abbandonata della spazzatura. Indignata, quindi, ha preso la busta, l’ha posta sul lato opposto della strada, dove la vedete in foto, e solo allora ha realizzato. Attraverso la trasparenza dell’involucro, infatti, si notavano alcuni peli e quello che pareva sangue. All’interno un gatto morto. Inorridita ha prima contattato la Spl, quindi la signora Franca Pernarella, meglio conosciuta in paese col nome del marito, Bernabei, e per il fatto che si batte da anni per la salvaguardia degli animali, soprattutto quelli di strada in difficoltà.
Proprio la signora Franca ha voluto, attraverso il proprio profilo social, non solo denunciare l’accaduto, ma anche, e soprattutto, sensibilizzare coloro che dovessero trovarsi nella situazione di doversi occupare di un animale deceduto, sul fatto che esiste un servizio apposito della Asl, con relativo numero di telefono, quando si tratta di animali randagi. Secondo la testimonianza della signora Pernarella, l’animale riportava un colpo sul muso, forse procurato da un urto con un mezzo (magari lo steso furgone dal quale è stato scaricato), che ha causato il decesso. Qualora, infine, qualcuno fosse in cerca dell’animale, era molto grosso e bianco con qualche macchia scura.