Proseguono incessantemente le operazioni di messa in sicurezza di diverse zone del territorio di Sezze messe a durissima prova dalla “bomba d’acqua” che si è abbattuta sul territorio domenica pomeriggio. Il sindaco Lidano Lucidi, insieme a membri dell’amministrazione, funzionari del Comune e Forze dell’Ordine impegnate nelle operazioni, si è recato anche questa mattina nella zona di Casali per verificare le situazioni più critiche, dopo che ieri si è svolta una riunione operativa in Prefettura.
L’esito del sopralluogo, uno dei tanti effettuati in queste ore anche in altre zone (soprattutto allo scalo e nella zona di via degli Archi pesantemente colpita dall’ondata di maltempo), ha spinto amministratori e tecnici a decidere di emettere un’ordinanza di sgombero per 5 nuclei familiari che vivono nella zona del fronte franato nelle scorse ore, in via Casali III tratto.
È stato lo stesso sindaco Lucidi a spiegare: “C’è un’area adiacente al fronte frana che è a rischio. Per questo motivo, dopo aver parlato con i residenti, che sono stati molto collaborativi, si è deciso di procedere all’ordinanza di sgombero. Sempre in quella zona, oltre ai tanti interventi effettuati, ne voglio segnalare uno dell’Enel che ha messo in sicurezza un palo divelto dalle precipitazioni che metteva a rischio l’incolumità pubblica”.
La situazione, come spiegato dallo stesso Lidano Lucidi, è in costante monitoraggio, a Casali ma non solo: “Stiamo raccogliendo ancora tante segnalazioni e siamo impegnati ad operare su tutto il territorio setino colpito dall’ondata di precipitazioni. Ai miei concittadini – ha concluso il primo cittadino di Sezze – torno a chiedere di mantenere comportamenti idonei e di seguire le indicazioni che stiamo cercando di fornire in questi giorni. Il meteo non promette ancora miglioramenti sensibili e dobbiamo mantenere alta l’attenzione per evitare problemi maggiori”.