“Le poche parole pronunciate da Lidano Lucidi su quanto accaduto in questi giorni sono l’ennesima dimostrazione del fatto che qualcuno dovrebbe dirgli che il sindaco è lui e che con la sua maggioranza “governa” (si fa per dire) da oltre due anni. Chi non conosce il paese e le dinamiche che lo hanno riguardato in questi anni, leggendo quelle frasi potrebbe pensare che il dott. Lucidi sia un normale cittadino che ha sempre sollecitato un paese più sicuro e che invece le sue sollecitazioni siano rimaste sempre inascoltate. Ma se ci si sveglia dal sogno, inizia il vero incubo, perché dovrebbe spiegare cosa ha fatto di veramente importante e decisivo a favore della sicurezza”. A sostenerlo, alla luce anche di quanto accaduto ieri sera in pieno centro storico, sono gli esponenti delle opposizioni in consiglio comunale, i consiglieri Sergio Di Raimo, Armando Uscimenti, Serafino Di Palma e Orlando Quattrini.
Nella nota gli esponenti delle minoranze consiliari ricordano come lo scorso 21 aprile con delibera numero 15 il consiglio comunale ha dato mandato e impegnato sindaco e giunta a potenziare l’ organico della Polizia Municipale, ad attivarsi con gli organi competenti per il potenziamento della Caserma dei Carabinieri, a promuovere la creazione di una “Consulta permanente per la Sicurezza”, con il compito di fungere da collettore delle esigenze e dei problemi della collettività ed elaborare le risposte più appropriate in tema di prevenzione della sicurezza urbana, ad implementare il sistema di videosorveglianza e a creare un Comitato dei Sindaci dei Lepini con Sezze capofila, che possa farsi portavoce di un’unica istanza dell’intero territorio.
“La domanda è: cosa è stato fatto di tutto questo? La risposta è: nulla. Ebbene, l’opposizione consiliare non ha mai speculato sui fatti di cronaca che si sono verificati in questi due anni, risse, spari, coltellate, vandalismo, furti e chi segue sa che ce ne sono stati tanti, anzi in modo maturo e consapevole ha contribuito a formulare gli indirizzi per cercare di arginare il fenomeno. Quindi, non sappiamo cosa il sindaco, intenda dire e a chi si rivolge quando usa frasi con cui sembra voler dire che lui è consapevole del problema mentre altri non lo sono tanto che “E’ quasi deriso”, ma sappiamo con certezza una cosa: il sindaco è lui, è lui che guida la maggioranza ed è lui che deve dare soluzione alle criticità legate alla sicurezza del paese. Per quel che possa servire e contare – conclude la nota firmata da Di Raimo, Uscimenti, Di Palma e Quattrini – noi dell’opposizione ci siamo”.