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Sezze – Tentativo di furto in una villetta di Suso: ladri messi in fuga da due adolescenti

Nella serata di ieri alcuni ladri, almeno due, hanno fatto irruzione in una villetta di via Melogrosso: in casa due ragazze, di 12 e 17 anni

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Un tentativo di furto non andato a segno, ma che ha di nuovo gettato gli abitanti della conca di Suso, a Sezze, nella paura e nell’incertezza. Si è ripiombati, in un attimo, a qualche mese fa quando una serie infinita di furti e tentativi di furto aveva scatenato il panico tra i residenti della popolosa zona lontana dal centro abitato.

L’episodio ieri sera, martedì 22 novembre. Come segnalato su facebook da una utente, intorno alle 19 e 20 due persone hanno fatto irruzione in una villetta di via Melogrosso. Nella casa abita una famiglia con due figlie minori, di 17 e 12 anni. Proprio le giovani si sono trovate all’interno al momento del tentativo di furto. Difficile che i ladri pensassero che l’abitazione fosse vuota, visto che le luci erano accese anche in giardino e nel camino il fuoco era acceso. Come raccontato dall’inquilina attuale, infatti, la casa è stata disabitata per alcuni mesi, e solo da poco è tornata ad ospitare un nucleo familiare. Per altro era stata visitata proprio nel periodo in cui era vuota, intorno al marzo scorso, ma senza che i ladri riuscissero a portare via nulla, proprio perché nulla c’era da rubare.

Fatto sta che ieri sera, la più piccola delle ragazze presenti in casa, uscita dal bagno dopo una doccia, si è trovata di fronte un estraneo col berretto della felpa calato sugli occhi e col volto coperto. Istintivamente ha gridato richiamando l’attenzione della sorella maggiore e mettendo in allarme i ladri, almeno due, che immediatamente hanno riguadagnato l’uscita facendo perdere le proprie tracce. La villetta, infatti, a quanto pare è isolata e non ci sarebbero vicini abbastanza vicini…

La giovane ha raccontato che uno dei ladri aveva occhi verdi e carnagione chiara ed avrebbe pronunciato alcune parole con uno spiccato accento straniero. Dichiarazioni tutte al vaglio dei carabinieri, arrivati sul posto appena una manciata di minuti dopo la chiamata. Proprio gli uomini del comandante Ilaria Somma si sono messi subito al lavoro per trovare elementi utili all’individuazione della banda. Le indagini sono in corso.

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