Nel corso della mattinata del 13 giugno a Latina, i Carabinieri della locale Stazione di Latina Scalo, a conclusione preliminare attività di indagine, deferivano in stato libertà, per il reato di truffa, una 53enne, residente ad Arzano, ritenuta responsabile della truffa perpetrata in data 2 febbraio nei confronti di un 63enne, residente a Cisterna di Latina.
La predetta, inviava sull’utenza telefonica attraverso il servizio di messaggistica di una nota applicazione al 63enne, messaggi che lo inducevano ad emettere un bonifico della somma di euro 700,00, mediante ricarica su carta di credito ricaricabile, affermando di essere suo figlio.