Rendere accessibili i ristoranti McDonald’s per bambini e ragazzi nello spettro dell’autismo, creando per loro spazi e momenti di calma sensoriale. Questo è l’obiettivo dell’iniziativa di McDonald’s insieme all’associazione “SopriAmo l’autismo”. Un progetto che, nato un anno fa in alcuni ristoranti McDonald’s di Roma, oggi coinvolge diversi store situati nelle regioni del centro-sud, tra cui Lazio, Basilicata, Campania, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria.
Ogni settimana, in giorni e orari dedicati, in questi ristoranti McDonald’s si attivano piccole, ma significative accortezze, pensate e studiate per renderli maggiormente inclusivi e accessibili per chi convive con l’autismo, perché tutti possano godersi una merenda o un pranzo in compagnia.
Ad esempio, viene abbassato il volume della musica per creare un ambiente tranquillo; si utilizzano luci soffuse e vengono spenti i tavoli interattivi, perchè il ristorante diventi un luogo dove i ragazzi e i loro accompagnatori possano rilassarsi, una zona di comfort, sensorialmente ospitale. Inoltre, vengono interamente riservati loro un kiosk e una cassa, per ridurre i tempi di attesa.
Anche i team dei ristoranti McDonald’s vengono sensibilizzati e formati ad hoc, perché, attraverso il loro lavoro quotidiano, possano garantire la miglior accoglienza possibile.
“Con questa iniziativa il nostro scopo è rendere l’esperienza di questi ragazzi all’interno dei nostri ristoranti, il più serena e accogliente possibile, rispondendo alle loro specifiche esigenze”, afferma Massimiliano Maffioli, Chief Restaurant Officer di McDonald’s Italia. “Le persone nello spettro dell’autismo spesso hanno difficoltà a gestire stimoli sensoriali intensi, bastano davvero piccoli gesti e accortezze per regalare loro un’esperienza piacevole di condivisione. Collaborando con ScopriAmo l’autismo, vogliamo sensibilizzare sul tema e farci ambasciatori di inclusione, offrendo un servizio dedicato a chi necessita di un approccio più attento e creando ambienti confortevoli dove tutti possano sentirsi come a casa.”
Afferma Emanuele Federici, Presidente dell’associazione “ScopriAmo l’autismo”: “Questa iniziativa riconosce anche un duplice effetto ovvero quello della sensibilizzazione al tema dell’autismo di tutta la nostra società. Scoprire attraverso questo progetto le difficoltà sensoriali presenti nell’autismo responsabilizza anche chi accede in quelle ore nei ristoranti. Non è un caso che la giornata mondiale sia dedicata alla consapevolezza più che al disturbo: il ruolo di una società che conosce e che comprende è fondamentale per le famiglie come la nostra. Sono grata di questo a McDonald’s di aver favorito un messaggio culturale di conoscenza attraverso un progetto di inclusione.”