“La crisi idrica e la siccità sono emergenze di cui l’Europa deve prendere atto e pianificare una serie di interventi per aiutare gli stati membri. Già lo scorso anno sottolineai quanto importante fosse che Commissione ed Europarlamento prendessero coscienza di questa nuova emergenza. Anche questo inverno stiamo assistendo a scarse precipitazioni e alla crescita di problemi legati agli effetti della siccità. Le aziende agricole, in questo senso, sono le più colpite in quanto i raccolti e i prodotti rischiano di subire un serio danno dalla perdurante siccità.
Lo afferma in una nota l’europarlamentare Matteo Adinolfi.
Non dimentichiamo che l’agricoltura rappresenta uno dei settori trainanti dell’economia laziale e soprattutto della provincia di Latina. Molti imprenditori agricoli mi segnalano poi le difficoltà legate all’aumento dei prezzi delle materie prime e non solo, che stanno incidendo pesantemente sulla produzione e sulla vendita. Mi sto facendo promotore delle loro istanze anche a Bruxelles, perché è necessario che l’Unione europea si interessi anche di questo aspetto non secondario per il settore agricolo. Il problema si sta presentando in inverno e nonostante le belle parole dei mesi scorsi, dall’UE nulla s’è mosso per migliorare la situazione e aiutare gli stati membri. L’estate alle porte non fa presagire nulla di buono e per le imprese agricole c’è il rischio di ulteriori gravi disagi. Bisogna che l’Europa comprenda che il problema è di tutti e che gli effetti possono essere pesanti per l’intero continente.
Come Lega e Gruppo ID continueremo a far sentire la nostra voce affinché si prenda sul serio l’emergenza siccità. Del tema parlerò con il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e il sottosegretario all’agricoltura Luigi D’Eramo che terranno un incontro a Bruxelles con gli eurodeputati”.